“Giustizia è stata fatta”: questo è quello che i clienti delle compagnie aree hanno condiviso sui social dopo la notizia della salatissima multa che si sono beccate.
Le compagnie aeree low cost non hanno ricevuto una bella sorpresa per questo inizio di Giugno: in previsione dell’estate, le autorità hanno imposto lo stop della mancanza di trasparenza volta a tendere trappole ai clienti per costringerli a pagare un costo extra per il loro bagaglio a mano. Tra le accusate di politica scorretta, vi sono i maggiori nomi delle compagnie più convenienti: Ryanair, Easy Jet, Vueling e Volotea.
Il Ministero dei Diritti sociali, del Consumo e dell’Agenda 2030 spagnolo ha scelto di non farla più passare liscia. Ormai avevano superato ogni limite le lamentele da parte dei viaggiatori, che accusavano la compagnia aerea presso la quale avevano acquistato il biglietto di pratiche illecite per costringere a pagare più soldi direttamente nel momento dell’imbarco pena la perdita del proprio bagaglio o della spesa del viaggio.
La questione relativa ai bagagli a mano (a tal proposito, leggi questa storia assurda che vede protagonista Ryanair) non è l’unica ad aver contribuito alla sanzione. Infatti, l’accusa alle compagnie aeree riguarda anche il pagamento per la scelta dei posti pur avendo persone a carico (come disabili, dipendenti o bambini piccoli), il divieto di pagamento in contanti per l’acquisto dei biglietti in aeroporto e l’assenza di trasparenza nelle informazioni contrattuali (quali omissione di dettagli e non chiarezza dei prezzi). Quest’ultima pratica costituisce particolarmente un disagio, in quanto impedisce ai viaggiatori di confrontare le varie offerte su Internet, poiché il posizionamento delle ricerche risulta distorto.
Già nel 2018 le associazioni dei consumatori spagnole Ocu e Facua avevano segnalato le pratiche scorrette delle compagnie. Questo ha condotto nel 2023 all’avvio di un’indagine ministeriale. Il giornale spagnolo El Mundo ha dato notizia dell’accaduto e della sanzione di ben 150 milioni di euro rivolta alle compagnie aeree low cost. L’Associazione delle linee aeree (Ala) ha espresso la sua criticità nei confronti delle scelte governative e ha ribattuto informando che le compagnie colpite procederanno con un ricorso, difendendo la loro libertà di scegliere i prezzi e il diritto del consumatore di scegliere la migliore opzione di viaggio.
Qualora le multe venissero confermate, tutti i passeggeri dovranno aspettarsi un aumento generale dei prezzi per il prossimo futuro. In ogni caso, la vicenda potrebbe comportare delle ripercussioni a livello europeo spingendo anche gli altri Paesi a controllare le pratiche delle compagnie aeree e optare per indirizzarle verso una maggiore trasparenza. Sicuramente, si è trattato di un passo importante verso la tutela dei diritti dei consumatori.
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