Abusi edilizi, come capire se una casa non presenta irregolarità edilizie. Le procedure da seguire per avere le informazioni.
Conoscere se un abitazione o un immobile è in regola dal punto di vista edilizio non è una semplice curiosità, ma una necessità in diverse circostanze. L’esempio più classico è l‘acquisto di un appartamento del quale si vuole sapere se tutto è in regola. Ma occasioni per le quali si deve conoscere la regolarità dell’immobile non mancano.
Questo non significa che si possano richiedere informazioni di qualsiasi immobile. Deve sussistere un motivo attendibile come indicato dalla legge. Diciamo immediatamente che se in alcuni casi è necessario un esperto del settore, per avere le informazioni desiderate, in altri è sufficiente richiedere i documenti agli uffici tecnici del comune, dove è ubicato l’immobile.
Chi sta per acquistare un immobile può sapere facilmente se questo presenta delle irregolarità edilizie chiedendo i certificati catastali al venditore e facendoli visionare a un esperto del settore. Ma come detto questa non l’unica circostanza in cui è possibile ottenere dei chiarimenti su questo aspetto.
Secondo la legge, tutte le volte che vi è un interesse ad avere queste informazioni, è possibile farne richiesta. Il rapporto di vicinanza rappresenta un interesse legittimo e non è necessario che la casa sia confinante o sia nello stesso condominio. Può essere un immobile posto nelle vicinanze che coinvolge il decoro urbano dell’area. Insomma occorre avere un interesse diretto e immediato per sapere se un’abitazione ha degli abusi edilizi.
Questa possibilità deriva dal principio di trasparenza degli atti amministrativi, per il quale si possono richiedere i permessi di costruzione (certificati edilizi, cioè autorizzazioni amministrative), le denunce dei lavori (come la SCIA), gli atti dei sopralluoghi tecnici e della polizia municipale. La richiesta si presenta direttamente senza la presenza di un avvocato o di un esperto del settore edile, la presenza di un interesse immediato legittima la visione dei documenti amministrativi.
Basta una richiesta in carta semplice, una mail o una PEC (posta elettronica certificata). La norma che riconosce il diritto di accesso agi atti amministrativi è la 241/90 articolo 24. Quindi se in un condominio si sospetta la presenza di un abuso edilizio, si può prendere visione della documentazione relativa alle autorizzazione comunali. Il comune quindi non può respingere la richiesta, perché il richiedente non è il proprietario dell’immobile.
Tipico il caso dei lavori in un appartamento del condominio, interventi che si ritiene siano abusivi e che possano avere conseguenze sulla stabilità dell’intero edificio. In un caso simile la domanda delle autorizzazioni edilizie, può essere presentata da chiunque abiti nel condominio stesso, senza difficoltà.
Le dichiarazioni del ministro Valditara sulla violenza di genere e l'immigrazione scatenano polemiche, evidenziando la…
Amazon anticipa il Black Friday con sconti imperdibili, tra cui la Smart TV Samsung UE55DU7190UXZT…
La dirigente scolastica Tina G. denuncia il preoccupante fenomeno delle foto alle targhe dei docenti,…
Scopri tre monitor 4K ideali per il gaming: l'ASUS ROG Strix XG27UCS per prestazioni premium,…
L'ossessione per i social media e lo "sharenting" sollevano preoccupazioni sulla salute mentale dei giovani,…
Scopri l'offerta di Amazon per un kit di luci LED controllabili tramite app a soli…