Come scegliere il finanziamento giusto in base alle proprie esigenze

Ci sono diversi motivi per cui si può valutare di richiedere un prestito: acquistare un nuovo mezzo di trasporto per spostarsi in città, migliorare l’efficientamento energetico della propria abitazione oppure, semplicemente, avere a disposizione una liquidità in più da utilizzare per la propria vita familiare o privata.

0%
 

Si tratta soltanto di esempi, che mostrano tuttavia la varietà di situazioni che possono verificarsi; comportano, a loro volta, il bisogno di avvalersi di formule creditizie differenti. Per questo fare la scelta giusta e richiedere il tipo di finanziamento che davvero si rivela in grado di soddisfare le proprie necessità può non essere semplice. Gli aspetti da valutare sono molteplici e oggi vi proponiamo un’analisi di quelli da considerare sempre.

Le principali tipologie di prestito

Esistono due principali tipologie di finanziamento: prestito personale e prestito finalizzato.

Il prestito personale viene definito dalla Banca d’Italia come “un credito destinato ai consumatori” (e non alle aziende o ai liberi professionisti); può essere richiesto a una società finanziaria oppure a una banca. In cosa consiste? Nell’erogazione di una certa somma per intenti familiari oppure personali, come suggerisce la denominazione, senza che venga esplicitato un fine predefinito all’origine.

Parliamo, infatti, di una forma di credito non finalizzato e che in quanto tale può si presta per vari scopi: l’acquisto del viaggio di nozze, della cucina nuova, dell’abbonamento della palestra e molto altro ancora.

I prestiti finalizzati, invece, sono vincolati all’acquisizione di un determinato servizio/bene, sempre e soltanto da parte dei privati: un esempio pratico e molto comune è il finanziamento per l’acquisto di un’auto proposto dalle concessionarie automobilistiche. Quando si stipula questo tipo di contratto, la concessionaria agisce come intermediario tra chi compra l’auto e la banca o la finanziaria.

C’è poi una terza formula di finanziamento, ovvero la cessione del quinto, che sarebbe, in realtà, un tipo particolare di prestito personale, pensato per pensionati e lavoratori dipendenti: la rata viene infatti saldata previo decurtamento di massimo un quinto dello stipendio o della pensione.

La cessione del quinto si rivela indicata per soddisfare i bisogni che interessano la vita privata/familiare senza che vi sia bisogno di indicare la finalità.

Nel caso di Cessione del quinto è anche obbligatoria la copertura assicurativa a copertura del rischio decesso e del rischio impiego in quanto previste per legge.

I fattori che determinano la concessione del finanziamento

La concessione del finanziamento è legata a una serie di fattori inerenti la capacità di rimborso e quello definito come merito creditizio. Il richiedente è necessario che abbia la residenza in Italia, compiuto la maggiore età e preferibilmente non aver superato i 70 anni, seppure non manchino i finanziamenti dedicati agli over 70.

Inoltre, dovrà presentare richiesta per importi congrui rispetto alla propria capacità di restituzione; non aver tardato nel pagamento delle rate per i finanziamenti precedenti; non risultare all’interno del registro dei protesti a causa del mancato pagamento di una cambiale, di un assegno bancario o di un vaglia cambiario.

Finanziamento: meglio richiederlo online o in presenza?

Una soluzione non esclude l’altra, anzi, spesso possono essere considerate complementari. Il nostro consiglio è quello di affidarsi sempre a una realtà dalla comprovata esperienza e dalla solida reputazione, in grado di garantire condizioni contrattuali trasparenti, rispondendo a dubbi e domande.

In tutte le casistiche di finanziamento andranno sempre valutati con attenzione i tassi di interesse, l’importo della rata e le spese accessorie. Questo a prescindere che si proceda per via telefonica, telematica o in presenza.

Gestione cookie