Vuoi sapere se ci sono dei buoni di Poste Italiane intestati a te a tua insaputa o che hai ereditato? Ecco come fare passo dopo passo.
La vita non sempre è in discesa, ma a volte ci riserva delle curve e delle strade in salita che sono difficili da gestire. E che, soprattutto, ci mettono nelle condizioni di far fatica a tenere tutto sotto controllo, come si suol dire. Può capitare, ad esempio, di non ricordare che si ha un buono fruttifero intestato. Soprattutto tenendo conto del fatto che si tratta di soluzioni di importi variabili e che a volte vengono lasciate lì a maturare interessi per tantissimi anni. Uscendo, per così dire, dalla nostra zona di conoscenza e dalla nostra memoria. Chiaramente, però, in una situazione del genere, nulla è perduto.
Pure se magari si è smarrito il supporto cartaceo proprio per le motivazioni prima esposte, vale a dire quelle relative al tanto tempo che può essere trascorso tra la creazione di questi buoni e la volontà poi di voler essere aggiornati sul loro stato, non c’è nulla da temere. C’è una procedura da seguire per poter raccogliere queste informazioni e che è pensata proprio per situazioni analoghe. Prima di procedere, però, ci teniamo a sottolineare subito una cosa. L’intera procedura ha dei costi da tenere a mente e da considerare. Andiamo a scoprirla, dunque, nel dettaglio qui di seguito.
Come detto, al di là di quello che qualcuno erroneamente possa pensare, nella vita è meglio non dare mai nulla per scontato. Può succedere, infatti, di dimenticare dell’esistenza di un buono, o magari di averne avuto uno intestato a propria insaputa magari diverso tempo fa. Così come si può averlo ereditato e, ancora una volta, non ricordarsene oppure semplicemente non averlo mai saputo.
Per recuperare informazioni del genere c’è una soluzione. Bisogna recarsi presso uno qualunque degli uffici postali e fare richiesta al fine di determinare l’esistenza e la vigenza di Buoni. Si tratta di un qualcosa che, poi, viene svolto in autonomia da parte degli uffici delle Poste Italiane che vengono coinvolti. In questa ricerca emergeranno anche eventuali buoni cointestati (qui una guida su come fare un buono cointestato con Poste). Andiamo a vedere ora a quanto ammontano i costi ai quali si va incontro.
Si devono pagare, per ottenere le informazioni qui richieste, dei costi di commissioni che sono variabili. Non dipendono, però, dall’importo che caratterizza tali buoni fruttiferi, ma semplicemente dal numero di uffici postali che vengono coinvolti in questa ricerca. Va da sé, dunque, che maggiori informazioni si hanno su questi buoni, meno passaggi saranno necessari.
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