Case popolari, scopri come riscattarne una nel 2024, come funziona e quanto costa, tutte le informazioni.
Acquistare una casa popolare non è un processo semplice o immediato, inoltre non può avvenire dopo poco tempo. L’assegnazione dell’appartamento, per legge infatti può avvenire trascorsi almeno cinque o dieci anni a seconda della modalità di costruzione dell’immobile in questione. Se ad esempio due anni dopo l’assegnazione della casa, dovesse venire pubblicato un bando per l’alienazione della casa, il nuovo inquilino non potrà procedere con il riscatto.
Solo chi abita nell’appartamento per un dato periodo di tempo dunque, e con una certa continuità, potrà avere questa possibilità. Ciò è quanto definito dal bando ufficiale di vendita, un cittadino che non è beneficiario degli appartamenti popolari, non potrà comprare un immobile comunale destinato all’edilizia residenziale pubblica.
Oltre al requisito della residenza, i Comuni in genere decidono anche di aggiungere il parametro reddituale. È possibile dunque acquistare una casa popolare solo nel caso in cui, dopo aver vissuto un certo numero di tempo nell’appartamento, si ha anche una determinata fascia di reddito.
Come valore di solito viene indicato lo stesso per assegnare le case, i Comuni che decidono di adottare questa strategia, si occupano anche di controlli periodici che hanno come oggetto i valori reddituali degli assegnatari. Tali operazioni avvengono ogni due anni, ad esempio un alloggio in vendita a 35.000 € potrà essere acquistato da chi ha abitato per almeno dieci anni nell’appartamento ed ha un reddito dichiarato di circa 22.000 €. Chi ha vissuto nella casa per sette anni, non potrà riscattarla.
In alcuni casi anche una persona estranea può comprare un alloggio di proprietà pubblica, ad esempio se la casa popolare non rientra più tra gli alloggi appartenenti all’edilizia residenziale pubblica. Gli enti infatti hanno la possibilità di convertire la destinazione d’uso dei propri beni, così da venderli a un prezzo normale di mercato. In questo modo è possibile anche organizzare un’asta pubblica per la vendita dell’alloggio.
Il valore dell’appartamento è decretato dall’ufficio tecnico erariale, il dato della rendita va moltiplicato per cento e al risultato va sottratta la riduzione del valore età dell’immobile. Più la casa sarà vecchia, più punti verranno detratti. Per inviare la procedura di riscatto, sarà necessario preparare una serie di documenti tra cui il contratto d’affitto, l’attestazione ISEE, la domanda ufficiale di riscatto.
La domanda per riscattare la propria abitazione, dovrà essere presentata presso l’ufficio casa o alloggi del Comune, il processo di riscatto, può richiedere un tempo variabile a seconda della complessità della pratica. Se tutte le verifiche risulteranno positive si potrà passare alla fase finale, che prevede la stipula del contratto di acquisto. In alcuni casi per arrivare a questo traguardo, potrebbero trascorrere anche dodici mesi per l’intera procedura.
Le dichiarazioni del ministro Valditara sulla violenza di genere e l'immigrazione scatenano polemiche, evidenziando la…
Amazon anticipa il Black Friday con sconti imperdibili, tra cui la Smart TV Samsung UE55DU7190UXZT…
La dirigente scolastica Tina G. denuncia il preoccupante fenomeno delle foto alle targhe dei docenti,…
Scopri tre monitor 4K ideali per il gaming: l'ASUS ROG Strix XG27UCS per prestazioni premium,…
L'ossessione per i social media e lo "sharenting" sollevano preoccupazioni sulla salute mentale dei giovani,…
Scopri l'offerta di Amazon per un kit di luci LED controllabili tramite app a soli…