Buoni fruttiferi postali, quanto si può guadagnare con una soluzione di 4 anni? E’ la più veloce in assoluta tra le varie a disposizione
Investire in buoni fruttiferi postali è un’opportunità che fa gola a tanti, ma non tutti hanno la pazienza necessaria di attendere parecchi anni per poi ritrovarsi un tesoretto preziosissimo all’indomani. Interessa sicuramente l’opportunità di investire in maniera assolutamente sicura e a bassissimo rischio, senza alcuna possibilità di perdere il proprio capitale: entusiasma meno però dover attendere 10 o addirittura 20 anni per vedere cifre più consistenti. Ecco perché, pur consapevoli di intascare di meno, i più frettolosi guardano le soluzioni quadriennali che rappresentano una via di guadagno decisamente più rapida rispetto a uno o più decenni.
In verità da quest’anno, per la prima volta in assoluto, era stato introdotto un buono fruttifero che durava appena un anno. Ma si tratta di un’offerta particolare dedicata solo ai proprietari dei libretti postali, il buono Premium che in realtà è stato anche velocemente accantonato non essendo ora più disponibile pur volendo. Il che significa che la nuova soluzione più rapida, adesso, è nuovamente l’opzione che riguarda una durata minima di almeno quattro anni. E dunque è qui che dovrà ricadere l’attenzione di chi vuole sì provare ma senza portarla troppo per le lunghe.
I buoni fruttiferi fruttiferi che durano 4 anni
- Buono 4 anni plus con rendimento annuo lordo a scadenza 2,00%
- Bonus rinnova 4 anni con rendimento annuo lordo a scadenza 2.50%
- Buono 4 anni risparmio semplice con rendimento annuo lordo standard a scadenza 1.50%
- Buono soluzione eredità con rendimento annuo lordo a scadenza 3.50%
I primi due sono sottoscrivibili anche on line, mentre per terzo e quarto bisognerà recarsi necessariamente nell’ufficio postale. Se la prima opzione è libera e accessibile a chiunque, la soluzione Rinnova 4 anni è per chi ha uno o più buoni fruttiferi scaduto purché rimborsati a partire dal 1 gennaio 2024. La terza soluzione, per la quale ripetiamo è necessaria la presenza fisica, unico caso tra tutti insieme al Buono Soluzione Eredità, anche è accessibile a chiunque con non possibile invece per quanto riguarda la soluzione eredità: come si evince dal nome stesso, è destinato esclusivamente a chi è reduce da un procedimento successorio avvenuto con successo per uno o più conti presso Poste italiane.
Quanto puoi guadagnare con un buono Poste quadriennale
Detto questo, a quanto può ammontare un guadagno in un arco di tempo così ristretto? Non troppo come si può dedurre facilmente, ma andiamo a vedere nel dettaglio le somme. Lo si può fare serenamente e con estrema precisione attraverso il sito Poste, nella sezione relativi ai buoni, dove è presente un simulatore utilizzabile senza alcuna registrazione o procedura particolare: basterà inserire i dati di riferimento come cifra investita e appunto durata annuale per avere la cifra esatta che ne verrebbe in caso di conferma.
Investire una somma di 5.000 euro per esempio, cifra importante ma nemmeno impossibile per chi ha accumulato un po’ di risparmi nel corso del tempo, aiuterebbe a guadagnarne abbastanza di più in alcuni casi. Col BFP 4 anni risparmio semplice la cifra che maturerebbe è di 5.645,42 euro, a fronte di un valore di 5.597,08€ per il buono eredità. Siamo invece sulla soglia di 5.360,64€ per il buono 4 anni plus e 5.454,18€ col buono rinnova 4 anni. Il resto è più o meno una proporzione matematica, che sia al ribasso o al rialzo.