Buons ristrutturazione per la seconda casa, come funziona la detrazione nel 2024, scopri quanto puoi risparmiare, tutte le agevolazioni.
Ci sono diversi bonus e agevolazioni per la ristrutturazione edilizia, la maggior parte vengono gestiti dall’agenzia delle entrate. L’obiettivo è quello di incentivare i cittadini a migliorare gli immobili per diminuire l’impatto ambientale e l’inquinamento atmosferico.
Lo scopo è anche quello di migliorare la qualità delle strutture abitative del territorio nazionale, solitamente si fanno distinzioni tra prima e seconda casa tuttavia per quanto riguarda le agevolazioni, vengono applicate a diverse tipologie di immobili ad uso abitativo. In alcuni casi i bonus sono mirati anche alle seconde abitazioni, vediamo quali sono e di cosa si tratta.
Buon ristrutturazione per la seconda casa, come funziona
Uno dei vari bonus che si può applicare anche alla seconda casa, è il bonus casa 50% si tratta di una detrazione Irpef ripartita in 10 anni sulle spese sostenute per rinnovamento degli immobili, il tetto massimo in questo caso è di 96.000 €. In questo caso si potrà procedere con la ristrutturazione dell’abitazione, gli interventi che rientrano nelle spese agevolate sono la manutenzione straordinaria, il restauro e risanamento conservativo, oltre che la ristrutturazione edilizia.
Un’altra misura è il bonus verde in questo caso viene offerta una detrazione Irpef del 36% e si può applicare fino ad una spesa di massimo 5000 € per diverse spese compreso l’acquisto di piante e arbusti. In pratica si potrà ottenere uno sconto massimo di 1800 € tramite una detrazione Irpef distribuita in 10 anni. In questo caso ci sarà una riduzione di circa 180 € sull’imposta Irpef.
Bonus e detrazioni sulla seconda casa, tutto ciò che c’è da sapere
Un ulteriore beneficio è l’ecobonus, si tratta di un incentivo abbastanza ampio che offre una detrazione Irpef sempre distribuita in 10 anni che può variare dal 50% al 65% a seconda della natura dell’intervento che sarà effettuato. I lavori ammessi in questo caso sono la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento, il miglioramento termico dell’edificio, l’istallazione di pannelli solari, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, l’istallazione degli impianti di riscaldamento, la produzione di acqua calda, la climatizzazione dell’unità abitativa e molto altro.
Con questi bonus come abbiamo visto, si può ottenere una detrazione Irpef ma non è previsto un rimborso in denaro contante. Diversi bonus inoltre potranno essere utilizzati anche per la ristrutturazione della prima casa, dei benefici potranno usufruire i proprietari, gli inquilini e gli ususfruttari degli immobili ubicati in Italia.