Una guida pratica e semplice che permette di capire come comunicare il proprio IBAN all’Agenzia delle Entrare e velocizzare così i rimborsi.
La comunicazione del proprio IBAN all’Agenzia delle Entrate è un passaggio fondamentale per permettere un più veloce accredito dei rimborsi spettanti. Un passaggio importante anche perché in questo modo l’accredito avviene direttamente sul proprio conto corrente e che si rende necessario soprattutto per coloro che devono ricevere i rimborsi IRPEF a seguito dei controllo sulla dichiarazione dei redditi.
Questi, infatti, sono disposti dall’Agenzia delle Entrate ma non sono accreditati sulla busta paga. Per questo è importante che l’Agenzia sia a conoscenza dell’IBAN, altrimenti provvederà all’invio di un assegno vidimato che il contribuente dovrà poi riscuotere, ma i tempi in questo caso potrebbero allungarsi più del dovuto. La comunicazione dell’IBAN all’Agenzia non è poi così complicata e può avvenire sia in forma telematica che fisica così da garantire a tutti la possibilità di farlo.
Come anticipato prima, la comunicazione dell’IBAN può avvenire essenzialmente in tre modi. Per quanto riguarda le modalità telematiche la prima cosa da fare è quello di collegarsi al sito internet dell’Agenzia delle Entrate ed effettuare l’accesso alla propria area utente tramite SPID, CIE o CNS.
Una volta entrati nella proprio pagina dedicata bisogna seguire le indicazioni della sezione “Servizi”, quindi cliccare su “Rimborsi” ed infine si troverà la spunta “Comunicazione IBAN per accredito su c/c“. A questo punto basterà inserire i dati richiesti e salvare le modifiche apportate. Nel giro di qualche giorno l’Agenzia saprà quali sono coordinate su cui versare quanto dovuto. Il consiglio, quindi, è -soprattutto nel caso dei rimborsi IRPEF- di accertarsi della comunicazione qualche giorno prima dell’invio del modello 730 o della sua accettazione dallo stesso sito dell’Agenzia.
Per chi ha bisogno di una modalità più tradizionale può affidarsi alla PEC. Bisogna, quindi, compilare il Modello accrediti e rimborsi scaricabile dal sito dell’Agenzia e firmarlo digitalmente attraverso la Posta Elettronica Certificata e inviarla alla Direzione Provinciale dell’ufficio competente dell’Agenzia delle Entrate, quello insomma più vicino al comune di residenza.
Per le persone più anziane e quelle in generale meno avvezze alla tecnologia, niente paura è possibile comunicare l’IBAN anche ricorrendo alla vecchia carta e penna. Sempre compilando il Modello accrediti sopraindicato, con firma autografa, ma presentandolo fisicamente presso qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia. In questo caso specifico però oltre al modello è necessario allegare anche una fotocopia della carta d’identità. La comunicazione può avvenire anche per delega e, in questo ulteriore caso, va fornita anche una fotocopia del documento di riconoscimento del delegante.
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