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Come cambierà la Tari nel 2024? Le novità sono tante, ma non per tutti

La Tari cambierà a partire dall’anno prossimo, ed è una decisione che è stata già presa. Cosa dobbiamo sapere al riguardo?

La Tari è la tassa sui rifiuti che tutti i cittadini italiano devono pagare. Ricopre un ruolo molto importante dato che sostiene l’ambiente e gestisce la spazzatura locale. L’obiettivo è di riuscire a fornire le risorse finanziarie necessarie per mantenere attivi i servizi di raccolta e di smaltimento. L’importo di questo finanziamento viene calcolato dalla quantità di immobili e dei rifiuti prodotti ogni anno.

Come cambierà la Tari l'anno prossimo
Ecco come cambierà la Tari l’anno prossimo – Codiciateco.it

Ma ora dovremo assistere ad un cambiamento piuttosto significativo al riguardo. Di recente è stato presentato un approccio diverso rispetto a quello a cui siamo abituati. Difatti si ha intenzione di promuovere delle nuove pratiche per permettere una economia migliore. E per farlo cominceranno a gestire al massimo delle possibilità i rifiuti. Anche i comportamenti responsabili e sostenibili da parte dei cittadini permetteranno che questa situazione migliori gradualmente.

Arrivano delle modifiche per la Tari, non sarà più come prima: ecco cosa bisogna conoscere

In che forma vedremo questi cambiamenti? Di base sappiamo che tutti i Comuni italiano permettono il pagamento della Tari in tre rate annuali. Ma a partire dal 1° gennaio l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha introdotto dei nuovi vincoli e obblighi per tutti i Comuni. L’obiettivo è quello di migliorare i regolamenti destinati ai rifiuti nel periodo 2022-2025. Ed è per questo che sono state aggiunte diverse novità.

Come cambierà la Tari l'anno prossimo
Tutto quello che devi sapere sulla Tari – Codiciateco.it

Una delle più note riguarda la possibilità di rateizzare le quote minime della Tari. Parliamo di quelle destinate alle persone vulnerabili e in situazioni di disagio economico. I nuovi obblighi miglioreranno l’attuale situazione ed eviteranno che si venga a creare una disorganizzazione per la raccolta differenziata. Il metodo tariffario cambierà una volta per tutte in pratica. I benefici di questo cambiamento sono più che evidenti.

Se da un lato verrà semplificato il metodo di pagamento, dall’altro gli standard ambientali e di sostenibilità cambieranno in meglio. Ricordiamo che per la Tari 2024 gli utenti italiani potranno utilizzare diversi metodi di pagamento. Parliamo del modello F24, del bollettino postale o del MAV. La Tari sembra che stia migliorando come tassa. E anche se molti italiani non sono d’accordo su certe scelte, di sicuro non sarà più “fastidiosa” come prima. Consigliamo di rimanere aggiornati sulle prossime novità in merito.

Ma ciò non toglie la questione di fondo ineludibile: quella di una tassazione forte a fronte di aiuti sociali nulli per chi è in difficoltà.

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