Capiamo quali passi è necessario affrontare per ottenere i primi documenti di un neonato, necessari ad accedere ai servizi sanitari e ai vari bonus statali.
L’arrivo di un neonato, oltre alla gioia che ne deriva, porta con sé anche una serie di responsabilità e obblighi, tra i quali non mancano delle incombenze burocratiche necessarie anche ad ottenere tutti i primi documenti del nuovo venuto al mondo, indispensabili per poter accedere tanto ai servizi sanitari quanto alle agevolazioni statali, nonché per la gestione di tutte le pratiche amministrative.
Il codice fiscale è uno strumento indispensabile che identifica ogni cittadino italiano. E’ assegnato sin dalla nascita e composto da una sequenza alfanumerica di 16 caratteri: iniziali del nome e del cognome, data e luogo di nascita. E’ importante tanto al neonato quanto all’adulto per tutte le pratiche sui portali istituzionali e altre attività per le quali è necessaria un’identificazione univoca della persona.
Questo codice viene assegnato al momento della registrazione della nascita, ossia quando i neogenitori si recano presso l’ufficio anagrafe del comune dove risiedono e dichiarano l’arrivo del figlio. Questi dati verranno inviati all’Agenzia delle Entrate, la quale provvederà automaticamente a generare il codice fiscale.
Normalmente viene rilasciato nell’immediato durante la registrazione all’anagrafe del nuovo arrivato, in formato cartaceo (vedi anche come ottenerlo tramite Poste Italiane). A circa un mese di distanza dalla richiesta, arriverà in formato tessera all’indirizzo di residenza. Qualora non fosse possibile ottenere subito il codice fiscale, i genitori possono procedere compilando il modello AA4/B presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate o inviandolo tramite email o PEC.
In attesa dell’arrivo della tessera sanitaria a casa, per accedere ai servizi sanitari, qualora fosse necessario, i genitori possono comunque utilizzare il codice fiscale, il quale è già sufficiente per le prime necessità. La prima tessera che arriverà presso l’indirizzo di residenza ha validità per un anno, dopodiché il bambino, ormai registrato all’ASL di competenza, ne riceverà un’altra dalla durata di 6 anni.
Ricordiamo che la tessera sanitaria è un documento obbligatorio, senza il quale non si possono ottenere delle cure. E’ anche possibile verificare la correttezza del codice fiscale assegnato al bambino tramite l’apposito servizio online disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate: inserendo i suoi dati anagrafici, il sistema confermerà la validità del codice.
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