Codice Ateco: tutto ciò che devi sapere riguardo questo strumento, ecco a che cosa serve e come mai è così importante.
Il Codice Ateco viene utilizzato per la classificazione delle attività economiche dell’Istituto nazionale di statistica italiano, e serve dunque per rivelazioni statistiche nazionali. Ateco deriva da attività economiche, rappresenta dunque le attività economiche dell’Eurostat. Attualmente è in uso la versione Ateco 2017 entrata in vigore a gennaio del 2008, che è andata a sostituire ufficialmente Ateco 2002. Si tratta dunque di una classificazione soggetta ad aggiornamenti e modifiche periodiche. La versione del 2007 attualmente in vigore, è stata approvata dall’Istat in collaborazione con l’agenzia delle entrate, le camere di commercio e altri enti.
I Codici Ateco non sono altro che una combinazione di numeri e lettere che si riferiscono ad un’attività economica per distinguerla da un’altra, lettere e numeri hanno un valore differente. Ciò che viene identificato con le lettere infatti, si riferisce al macro settore economico di appartenenza della specifica attività. I numeri rappresentano invece le categorie e le sottocategorie dei settori. I numeri utilizzati vanno da due a sei.
Codice Ateco, che cos’è in breve
Quando si decide di aprire la partita Iva il Codice Ateco è indispensabile, al momento di apertura infatti sarà data una comunicazione all’agenzia delle entrate con tutte le informazioni sull’attività che svolgerà il soggetto interessato. La comunicazione è fatta in base alla classificazione Codice Ateco 2007. Per effettuare l’apertura della partita Iva sarà necessario farsi seguire da un professionista che dovrà occuparsi di elaborare la dichiarazione di inizio attività. Anche in questo caso si farà sempre riferimento all’Ateco 2007. In un secondo momento le eventuali variazioni dell’attività economica, dovranno essere comunicate al fisco tempestivamente, insieme ad un nuovo Codice Ateco.
Codice Ateco ecco perché è così importante
Se vogliamo conoscere il Codice Ateco di un’attività, è possibile richiedere una visura camerale ordinaria, e una volta effettuata la richiesta, si riceverà un documento derivante dalla Camera di Commercio, nel quale saranno contenute tutte le informazioni sullo stato attuale di una società, di persone, di capitali e di operazioni aventi sede legale in Italia. Il Codice, deve essere indicato negli atti, nelle dichiarazioni e in altre occasioni in cui l’agenzia delle entrate lo richiede, al fine di comunicare la propria attività.
Se si sbaglia la scelta del Codice Ateco, si potrebbe commettere un errore anche dal punto di vista fiscale e contributivo, le conseguenze in questo caso, potrebbero anche essere gravi. Chi desidera chiudere il proprio Codice Ateco dovrà pagare una somma intorno ai 50 €, comprensiva di marca da bollo.