Lavoro

Cinque occasioni per guadagnare on line direttamente da casa tua

Alcune soluzioni facili e sicure che permettono di guadagnare arrotondando lo stipendio semplicemente stando da casa.

Lavori da remoto con cui arrotondare lo stipendio (CodiciAteco.it)

Lavorare da casa non è più un tabù così come non è più sottovalutato il lavoro che permette di guadagnare grazie ad internet. Capita sempre più spesso che i giovani alla prima esperienza lavorativa o i più navigati ma con necessità di arrotondare decidano di trovarsi un secondo lavoro. E quale soluzione migliore se non un’attività che permette di guadagnare in maniera sicura senza aggiungere un ulteriore stress di spostamento? Insomma stando da casa?

Pensiamo ai tantissimi influencer che tramite le piattaforme social fanno fatturati da capogiro o ai più “semplici” food o travel blogger che hanno fanno delle loro passioni anche una fonte di guadagno. Certo queste forse sono le eccezioni, nella maggior parte dei casi bisogna considerare quello tramite online un lavoretto extra, che permetta appunto di aggiungere qualche entrata in più allo stipendio base, ma l’importante è sapere che è possibile farlo e che le opzioni sono davvero tantissime.

Lavorare online, 5 figure ricercate e possibilità di guadagno

MysteryShopper e Trading, alcuni dei lavori da remoto più ricercati (CodiciAteco.it)

Mystery shopping; sempre più aziende e brand famosi (per dirne alcuni ci sono Nestlé, Coca-cola ma anche i marchi di moda, ndr) ricorrono alla figura del mystery shopper ovvero dell’acquirente segreto per valutare i propri servizi. Si tratta di una pratica di marketing che serve alle aziende per monitorare la qualità e l’efficienza dei servizi erogati. Il mystery shopper non deve fare altro che seguire le indicazioni lasciate al momento della sottoscrizione dell’incarico; per esempio gli può essere richiesto di recarsi in negozio e acquistare in determinato prodotto o valutare il personale di un ristorante. Una volta terminato il compito bisogna poi compilare un questionario e inviarlo all’azienda.

Per trovare i primi incarichi basta affidarsi ai diversi siti internet o app appositamente creare, come BeMyEye, in questo caso si possono guadagnare fino a 25 euro per missione. Per un lavoretto da tempo libero niente male.

Sondaggi; altra figura particolarmente ricercata è quella dei sondaggisti. Da Google Opinion Rewards (che paga in buoni sul Play store) a LifePoints -anche qui il pagamento avviene in buoni Amazon o vaucher- sono diversi i siti e le app che permettono di arrotondare in questo senso.

Trading online; anche detto come iniziare a guadagnare con gli investimenti in borsa. Si tratta forse del più delicato e anche dei più rischiosi dei lavori qui citati. Bisogna iniziare pian piano imparando ad usare le piattaforme di trading, e quindi magari iniziando dal denaro virtuale così che guadagni e perdite non siano effettivamente contabilizzate dal portafogli.

Vendere prodotti e capacità; sono tantissimi oggi i siti dov’è possibile iscriversi e mettere in vendita i vecchi capi di abbigliamento così come i gioielli che si producono. Da Vinted a Subito.it passando per Etsy. Così come sono diversi anche i siti in cui è possibile vendere le proprie capacità: dal corso di fotografia a quello di pittura fino alle lezioni di yoga. In questi casi il guadagno è determinato dalla propria capacità di vendita.

La scrittura, i social network e la pubblicità

Un paragrafo a parte merita il mondo della scrittura come dei social network. Ci si può far pagare per la scrittura di articoli o copy. Basta fare qualche ricerca per riuscire a trovare annunci di questo tipo. Così come si può decidere di aprire un proprio blog e cominciare a monetizzare aggiungendo la pubblicità Google e se poi si cresce arrivano anche le collaborazioni con le grande aziende se ci si indirizza in un settore specifico. 

Sui social network invece le sposorizzazioni possono fruttare un bel po’, chiaramente tutto dipende dalla quantità di follower che si ha. È la pubblicità del terzo millennio e quella che funziona di più. Non bisogna per forza essere famosi, ci sono molte agenzie che cercano anche influencer dai numeri più bassi, magari puntare su aziende locali può essere un buon inizio.

Anna Peluso

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