Buoni fruttiferi, arriva un importante chiarimento di Poste attraverso il sito ufficiale: un dettaglio non chiaro in precedenza e ora puntualizzato. Scopriamo di cosa si tratta
C’è un rapporto storico tra gli italiani e i buoni fruttiferi postali. Una sintonia di vecchia data e che ha attraversato le generazioni, con molti che hanno goduto dei benefici di tali servizi attraverso i loro nonni o bis-nonni e continuano o continueranno a mantenere la tradizione anche per la discendenza. Il motivo di tale intesa è noto: da una parte la garanzia che offre un marchio storico e soprattutto statale come Poste italiane, dall’altra il rischio nullo a fronte di un guadagno magari anche lento ma assicurato su lunga scadenza.
La sicurezza del capitale investito del resto è fondamentale. Ci sarebbero altri mezzi per guadagnare molto di più e più velocemente, ma col rischio di perdere i propri risparmi. Non è questo l’obiettivo, almeno non delle famiglie che si affidano a questo tipo di strumento. E così nel corso degli anni i buoni fruttiferi hanno guadagnato la fiducia di milioni di nuovi clienti, diventando un’opportunità di accantonamento e di rendita soprattutto per genitori e nonni ai bambini tramite il buono per minori ma non solo. Ce ne sono diversi di prodotti disponibili, ognuno per determinate esigenze.
Come si evince dal sito ufficiale di Poste, sono ben 11 le possibilità a disposizione per chi ha risparmi e intende dargli ulteriore valore piuttosto che disperderlo negli anni. Ecco l’elenco completo per l’esattezza:
Tuttavia è stato aggiunto un chiarimento sul portale nell’apposita sezione relativa ai Bfp. Un riferimento che in precedenza mancava ma ritenuto necessario per dare tutte le info utili a favore dei clienti. Precisamente sono state create due liste di buoni postali: i primi realizzabili anche on line comodamente dal proprio divano da casa, un secondo invece per i quali è necessario recarsi in ufficio postale per poterne godere.
Praticamente tutti o quasi possono essere ‘aperti’ a distanza, appena per due è necessaria la presenza fisica: il buono 4 anni risparmio semplice e la soluzione eredità. Il primo ha tutte le dinamiche dei classici buoni postali, il secondo invece – dai boni guadagni – è dedicato ai beneficiari di un procedimento successorio concluso in Poste Italiane. Finora sul portale non era mai emerso questo dettaglio che, come detto, è stato aggiunto di recente.
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