Ecco altre informazioni utili relative alla Certificazione Unica: ci sono alcuni redditi che sono esenti ed ora andiamo a scoprire quali sono.
Tra non troppo tempo tantissimi italiani si troveranno alle prese con la tanto temuta e quasi famigerata dichiarazione dei redditi. C’è sempre apprensione, dal momento che sono settimane di forte ansia. Al momento, infatti, della risposta si scopre quali sono gli importi da pagare per tasse ed Irpef. E si tratta di un duro colpo per molti in vista dell’estate. In tal senso, però, per poter fare la dichiarazione dei redditi serve la Certificazione Unica.
Come è noto, si tratta del documento che viene prodotto dal datore di lavoro e consegnato al lavoratore che va ad attestare i redditi che gli sono stati riconosciuti per quella determinata mansione. A prescindere da ciò, però, c’è un aspetto che tantissime persone ignorano. Non tutti i redditi, infatti, sono da tassare. Ce ne sono alcuni che sono esenti ed è proprio per non lasciare da soli i nostri lettori abbiamo deciso di fornir loro un elenco di quelli che sono i redditi esenti. E per molti sarà davvero una boccata d’ossigeno, come si suol dire, ed un sospiro di sollievo.
Certificazione Unica, quali sono i redditi esenti?
La prima cosa da dire è che, nonostante siano redditi esenti, vanno comunque dichiarati. Semplicemente, poi, non si pagano le imposte. Rientrano in questa categoria la pensione di guerra, quelle corrisposte ai militari di leva, le pensioni di invalidità civile ed accompagnamento, pensioni sociali, pensioni riconosciute a sordomuti e ciechi, le borse di studio per gli studenti universitari, le indennità cosiddette una tantum che vengono riconosciute ai pensionati, eventuali ratei per un defunto e che vengono riconosciuti agli eredi.
Tali redditi, in sede di Certificazione Unica, sono indicati con il codice 25. Essi, dunque, pur producendo una CU, non vanno riportati nella Dichiarazione dei Redditi dal momento che non possono essere soggetti a tasse. Nel caso in cui, come è normale che sia, l’INPS dovesse produrre la CU, l’utente in questione dovrà semplicemente conservare questo documento per tutelarsi in vista di accertamenti futuri.
Dichiarazione dei redditi, le scadenze del 2024
Anche per quel che concerne le scadenze per la presentazione della Dichiarazione dei Redditi c’è sempre molta confusione. E’ importante, in tal senso, conoscere bene tutte le date relative a questa questione. Per questo motivo il consiglio è di tenere sotto controllo questo aspetto. Si eviteranno, in questo modo, delle sanzioni che potrebbero rappresentare davvero un duro colpo.