Prestare attenzione alla casuale quando si inoltra un bonifico è importante: quali parole evitare durante il trasferimento.
Grazie ad alcuni consigli si può escogitare un modo efficace per non incontrare difficoltà durante l’invio di un bonifico oppure degli spiacevoli fraintendimenti che potrebbero presentarsi in un secondo momento, come – ad esempio – il blocco temporaneo del proprio conto corrente.
Per poter agire in questa direzione, allora, è molto improntante conoscere quali siano le principali parole da evitare durante la compilazione del campo dedicato alla casuale del bonifico. Vediamo di scoprirle insieme.
Oltre ad offrire la possibilità di rimediare ad errori piuttosto comuni, come – ad esempio – quello di sbagliare ad inserire l’IBAN in un bonifico e ottenere successivamente un risarcimento della somma in denaro inoltrata in quest’ultimo, si può facilmente aggirare la possibilità di incorrere in errori con ripercussioni talvolta molto spiacevoli successivi all’invio dovuti ai controlli di routine da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Le prime parole da evitare assolutamente quando inseriamo la casuale di un bonifico sono le seguenti: “scomessa” o “scommesse”, “debito” (ad esempio: “per scommesse”); prestito, regalo o donazione (vedi sotto come sostituire queste tre parole abbastanza comuni).
In secondo luogo vi sono anche altre diciture che sarebbe meglio tralasciare durante la compilazione. Come, ad esempio: menzionare la parola “contanti” potrebbe generare un fraintendimento relativo alla possibilità di una cessione, pregressa, di denaro illecito al mittente del bonifico. Bandite, nonostante quest’ultima possa sembrare un’osservazione banale, sono inoltre parole come: “falso, fattura falsa, lavoro in nero” o altre diciture che rimandano ad attività illegali.
Se l’inserimento di una parola non adatta, nella casuale, può comportare la temporanea impossibilità di inviare correttamente il bonifico al proprio destinatario sarebbe meglio consultare, allora – con anticipo – quali sono le parole più consone per effettuare quest’operazione con immediatezza e sicurezza.
Tornando, ad esempio, sulla parola “Regalo” da inserire nei 140 caratteri della casuale: si può valutare la possibilità di utilizzarla esclusivamente quando il destinatario del bonifico in questione è un familiare. Si può, inoltre, esplicitare quest’ultima informazione indicando, nel testo della casuale, anche il grado di parentela del destinatario.
Mentre, per coloro che non sono i membri della famiglia, sarà meglio sostituire la causale denominata “Prestito” con “Prestito infruttifero“. Ossia una denominazione che indica esplicitamente, rispetto al semplice “prestito”, il significato di una donazione senza aspettative future di restituzione in denaro.
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