Casello autostradale, c’è una novità importante presente da mesi ma che molti hanno appreso solo da poco nel pieno delle vacanze: ecco di cosa si tratta. Disagi per molti automobilisti spiazzati
E’ finita un’altra estate. Sebbene le temperature – e anche il calendario – non dicano questo, per molti è così una volta passato anche Ferragosto. La metà del mese è infatti vista spesso come una tappa di assestamento, o meglio di preparazione, per poi stabilizzarsi e ritornare sui binari in vista della conclusione mensile e soprattutto di settembre quando bisognerà poi tornare alla routine tra lavoro e impegni settimanali di vario tipo. L’ultimissima tappa viene dunque utilizzata dalla stramaggioranza per gettare le basi della nuova stagione: gran parte, sì, ma non tutti.
Per molti altri invece, per quanto possa sembrare strano ai primi, le vacanze iniziano ufficialmente invece proprio in questo periodo. Ovvero dopo il 15 agosto. E il motivo è semplice: i prezzi iniziano tendenzialmente a calare, garantendo un comfort estivo a un prezzo decisamente ridotto rispetto alla settimana precedente. E non è affatto un dettaglio da sottovalutare di questi tempi, quando ogni possibilità di risparmio va colta a volo per tenere botta all’enorme attuale costo della vita. Così ecco che per molti che con la testa sono già a settembre tanti altri sono invece a mollo in serenità dopo aver pazientato tanto.
Chi rientra in questa seconda categoria è reduce dal viaggio di andata. E c’è un mezzo di trasporto che a distanza di anni viene ancora preferito di parecchio rispetto ad altri: l’auto, banalmente. Meno veloce di treni e aerei ma decisamente più comoda per certi aspetti, dal momento che garantisce libertà di partenza e potere decisionale su soste e bagagli da portare senza doversi attenere a paletti di vario tipo. L’ideale specialmente per chi ha famiglia, magari bambini piccoli, e ha determinate necessità. E queste al classico casello autostradale troveranno una comunicazione importante, in verità presente ormai già da parecchio tempo ma non ancora nota a tutti finora.
Cos’è l’avviso in autostrada che spiazzando
“Avviso clientela. Dal 1 maggio i nostri sistemi di esazione non accettano pagamenti con carte dei circuiti Visa e Mastercard”, è l’indicazione fornita. Il che svela un grosso problema effettivamente emerso in questi mesi e che anche quest’estate ha creato un po’ di file e disagi presso le postazioni di pagamento: ovvero che appunto, con determinate carte, non è più possibile pagare. Come con la Postepay Standard per esempio, che appartiene al circuito VISA, oppure la Postepay Evolution che invece è Mastercard così come il BancoPosta. Questo porta gli automobilisti ignari a mettersi in fila per i pagamenti con carta per poi scoprire di non riuscire a saldare.
E a quel punto? Bisogna fare richiesta del ticket per il pagamento in secondo momento tramite il tasto presente nei macchinari più moderni o con la chiamata all’operatore. Una situazione presente da mesi e preannunciata ancor prima dell’inizio di tale novità ma che ha colto impreparato tantissime persone che in verità lo hanno appreso solo quest’estate. Significa anche che, in alternativa al Telepass e simili che resta la via più rapida, bisognerà munirsi anche di una nuova carta per andare un po’ più spediti in autostrada senza attendere parecchio per la modalità di pagamento in contanti. Spiegato quindi il motivo per cui, da diversi mesi a questa parte, determinate carta non risultavano più valide per i pagamenti pur avendole utilizzate regolarmente in precedenza e con credito sufficiente per saltare i vari pedaggi.