Che cosa fare nel caso in cui una cartella esattoriale viene notificata direttamente solo ad uno degli eredi? Ecco una guida pratica a riguardo.
Per come si sta andando a conformare la società attuale, è innegabile che il carico sulle spalle di tante famiglie si sta facendo insostenibile. In tal senso, sono diversi i fattori da considerare. Da una parte c’è l’inflazione che continua a far danni all’ecosistema di molte famiglie, che vedono i loro stipendi non riuscire ad adeguarsi a questo rincaro generalizzato. Dall’altro ci sono altri fattori che fanno diminuire ancor di più il potere di acquisto di ciascuno di noi. In un contesto del genere, con le spese che aumentano davvero per tutti. In tal senso, ritrovarsi in una situazione di debiti non è per niente raro.
Quando certe spese non si riescono ad affrontare, si accumulano, come detto, debiti, che si trasformano molto spesso in cartelle esattoriali ed in grattacapi davvero importanti per chi viene coinvolto. E che cosa succede nel momento in cui viene coinvolto non tanto chi si è macchiato, per così dire, di questi mancati pagamenti, quanto un suo erede? Cosa fare nel momento in cui una cartella esattoriale viene notificata direttamente ad un suo erede? Ecco cosa c’è da sapere in questi casi per evitare di commettere dei gravi errori che possono avere un impatto enorme sulle vite delle persone direttamente interessate.
La prima cosa da dire quando si affronta un tema delicato come quello delle eredità è che bisogna fare una distinzione netta ed importante tra gli eredi legittimi e gli eredi legittimari. Detto ciò, ipotizziamo, come detto, un qualcosa che non accade raramente come si potrebbe pensare. Vale a dire il caso in cui una cartella esattoriale riferita ad un defunto venga notificata direttamente ad uno degli eredi.
In un caso del genere, si tratta di un errore molto grave. Come specificato da tante sentenze, per i magistrati la situazione è chiara. Bisogna, infatti, sempre notificare una eventuale cartella esattoriale a tutti gli eredi e non ad uno solo in particolar modo. La notificazione, in questi casi, mancando la persona a cui indirizzarla in maniera diretta, deve essere collettiva ed assolutamente impersonale. Ecco, in tal senso, tutto quello che c’è da sapere su cartelle esattoriali riferite ai defunti.
Attenzione ad un aspetto non di poco conto, però. La norma, in tal senso, prevede che tutti gli eredi debbano comunicare all’ufficio delle imposte del domicilio fiscale del defunto le proprie generalità e il proprio domicilio fiscale. Nel momento in cui ciò non avviene, allora la cartella esattoriale può essere notificata ad uno solo degli eredi. Insomma, da questo punto di vista, in un contesto del genere, sempre meglio affidarsi a persone esperte in materia di diritto.
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