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Economia

Carta spesa da 500€, ricarica su vecchia o nuova carta? INPS chiarisce

Carta spesa da 500€, arrivo un importante chiarimento INPS relativo ai vecchi beneficiari: la ricarica arriverà su nuova carta o quella precedente? La risposta ufficiale 

Carta spesa da 500€, arriva l’annuncio INPS con un chiarimento per i vecchi beneficiari – CodiciAteco.it

Si avvicina l’arrivo di un bonus erogato in modalità una tantum ed estremamente apprezzato dai cittadini che ne hanno beneficiato già lo scorso anno. Si tratta della carta spesa da 460€ che già nel 2023 appunto ha permesso a migliaia di famiglie di avere un contributo INPS per l’acquisto di beni di prima necessità, medicinali, carburante o per pagare mezzi di trasporto. Un valore che quest’anno non solo sarà erogato di nuovo ma ci sarà anche un aumento di 40 euro per un totale di 500€ a questo giro. Una cifra preziosa per le famiglie particolarmente provate dal costo di vita degli ultimi mesi che hanno reso ancor più complicato arrivare in serenità a fine mese. 

Sarà quest’estate a elargire tale somma, con le graduatorie INPS attese tra non molto e grazie alle quali saranno annunciati i beneficiari aventi diritto. Così come in precedenza, saranno i rispettivi comuni a occuparti delle graduatorie attraverso i dati forniti dall’istituto relativi agli ISEE. Non ci sarà dunque bisogno di presentare alcuna domanda, sarà automatico, e nella lista comparirà eventualmente il nome e cognome puntato del capofamiglia con data di nascita, codice fiscale e numero identificativo INPS. Per questione di privacy non verrà messo per estero nome e cognome, ma sarà comunque facile identificarsi attraverso tutti gli altri dati. 

Chi può avere la carta spesa da 500€: graduatoria in arrivo

Indicazioni importanti di INPS, comunicato ufficiale: di che si tratta – Codiciateco.it

I requisiti per rientrarvi è avere un nucleo familiare composto da almeno tre persone e avere un ISEE che rientra nei 15.000 euro. Priorità a chi ha bambini piccoli, specialmente se nati negli ultimissimi anni, e a chi ha anziani in casa. L’Istituto nazionale della previdenza sociale ha postato alcune informazioni importanti attraverso la propria pagina Facebook dando direttive a tal proposito chiarendo anche un aspetto che lasciavo un dubbio a chi ha già beneficiato in precedenza della misura. Fermo restando che, si ricorda, che non potranno accedervi coloro che percepiscono ADI, SFL, Naspi e Dis-coll. Sì invece alle famiglie che hanno percepito bonus nido e che trovano l’accredito dell’assegno unico.

“Estensione del contributo economico della Carta Dedicata a Te. I beneficiari non devono presentare alcuna domanda, ma sono individuati d’ufficio tra i possessori dei requisiti previsti. Il primo pagamento dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre 2024, pena la decadenza dal beneficio”. C’è dunque una data per il primo pagamento ma c’è anche un giorno limite per poter spendere in generale l’intero importo: il 28 febbraio 2025. L’ente previdenziale ha anche chiarito un aspetto importante: chi lo scorso anno ha ricevuto i 460€ riceverà la nuova somma sulla precedente carta o su una nuova da ritirare a questo punto presso gli uffici di Poste italiane

Carta dedicata a te 2024, ricarica su vecchia o nuova carta?

La risposta ufficiale fornita dall’INPS è la seguente: Chi è già in possesso della Carta dedicata a te 2023, avrà la ricarica sulla stessa“. Dunque confermato quanto anticipato in precedenza: a meno che non vi sia stato uno smarrimento della precedente carta da comunicare a quel punto a Poste, l’accredito sarà sulla stessa utilizzata mesi e mesi fa. La somma sarà disponibile una volta ufficiale la graduatoria. Basterà controllare il saldo presso un qualsiasi postamat della zona per avere conferma o meno dell’erogazione. Ma se si rientra in lista sarà solo questione di tempo prima di vedere la somma con cui fare una spesa corposa e ammortizzare 500€ netti dal primo stipendio post estate.

Pasquale Edivaldo Cacciola

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