Due scadenze da rispettare altrimenti si perde tutto: la carta Dedicata a Te sta per arrivare e l’Inps invita i beneficiari a non sbagliare.
La carta Dedicata a Te sta per arrivare dopo alcuni problemi che ne hanno causato un rinvio a settembre. Nel 2023 la carta spesa era stata erogata a luglio e aveva interessato milioni di italiani. Carta che è stata dunque confermata anche per il 2024 con un aumento nei soldi a disposizione che saranno 500 euro da spendere per prodotti di prima necessità come la spesa alimentare ma anche in carburante o nel trasporto pubblico.
Ricordiamo che la carta Dedicata a Te è una tantum quindi non è un sostegno mensile come altre forme di sussidi statali. I beneficiari sono le famiglie con un Isee fino a 15mila euro ma attenzione: non devono fruire di altri sussidi come l’Assegno di Inclusione o la Carta acquisti e non devono neppure ricevere Naspi, Dis-Coll o cassa integrazione. Una platea di beneficiari non così ampia dunque e che probabilmente ad un aiuto una tantum avrebbe preferito un sostegno mensile per fronteggiare più a lungo la difficile situazione economica. L’Inps avverte che ci saranno due scadenze importanti da rispettare altrimenti il rischio è quello di perdere anche solo i 500 euro della carta. Il danno oltre la beffa.
I beneficiari della carta Dedicata a Te vengono scelti con criteri ben definiti: il primo riguarda l’età dei minori e le famiglie con almeno tre componenti: a parità di numero dei componenti, la carta verrà data per subito a chi ha un indicatore Isee più basso. Poi vengono i nuclei composti da non meno di tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006 e poi le famiglie con almeno tre componenti partendo da quelle con Isee più basso. Un calcolo non semplice che verrà fatto dai comuni stessi di appartenenza dei richiedenti insieme all’Inps.
Dopo le verifiche di rito, ogni Comune pubblica sul proprio sito internet l’elenco dei beneficiari della carta. La distribuzione è affidata ai Comuni e a Poste Italiane. Ai beneficiari verrà inviato un sms. Per ritirare la carta, occorre presentare il messaggio ricevuto dal Comune di residenza. Una volta ritirata la carta si potrà iniziare ad usarla ma attenzione a due scadenze fondamentali: una volta ricevuta la carta il primo pagamento deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2024, pena la decadenza dal beneficio, e l’intera somma deve essere spesa entro e non oltre il 28 febbraio 2025. Come se 500 euro potessero durare per più di 5 mesi…
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