Carta spesa da 500 euro, ci siamo: è in arrivo a settembre per tutti i beneficiari spettanti. Ma cosa succede se si è in possesso della vecchia card ma si è smarrito il pin?
Settembre porterà alla routine milioni e milioni di famiglia in Italia ma molte di queste potrebbero ricevere un piacevole “bentornato” alla normalità. Quale? Un bonus da 500€ automatico – quindi senza necessità di presentare alcun tipo di domanda – e utili per l’acquisto di beni di prima necessità o utili in alternativa per carburante o utilizzo di mezzi di trasporto. Si tratta della famosa carta spesa andata in scena già lo scorso anno e che ha elargito 460€ totali in due soluzioni: prima con una maxi ricarica da 382,50 euro, poi con un gettito aggiuntivo di 77.50€. Quest’anno non solo tale misura è stata confermata ma c’è stato anche un aumento arrivando a 500 euro tondi.
Così come nel precedente giro, bisognerà aspettare le graduatorie dei Comuni per poter ricevere tale contributo. Alcune amministrazioni hanno già diramato la lista dei beneficiari, ma si parla di pochissimi casi in attesa del boom che andrà in scena tra fine agosto e settembre e che porterà all’effettiva consegna della cifra spettante alle famiglie composte da almeno tre membri e con un ISEE sotto i 15.000 euro. Priorità a chi ha bambini e in particolare nati di recente. Esclusi i nuclei dove membri percepiscono già assegno di inclusione, NASPI o forme di sostegno simili. Potrà invece avere regolarmente il bonus chi ha usufruito di bonus nido durante l’anno e di assegno unico.
Quando saranno pubbliche le liste, queste non presenteranno i nomi dei capofamiglia per esteso per questioni di privacy ma o il solo numero del protocollo ISEE di riferimento o in alternativa nomi e cognomi puntati con data di nascita e codice fiscale associato in base alle scelte dei singoli comuni. In ogni caso presso le rispettive sedi vi saranno sportelli di riferimenti per essere a conoscenza se si è rientrati o meno e in caso di esito positivo. E in caso di effettivo rientro, se si dispone già della carta di un anno fa, la somma sarà erogata direttamente lì e dunque senza ripetere la trafila presso gli uffici di Poste italiane per ritirare la card.
E cosa accade, invece, se si dispone della carta ma nel frattempo si è smarrito il PIN? Uno scenario non troppo da escludere considerando il tempo nel frattempo trascorso. Anche perché molti, magari, non avrebbero immaginato che tale carta sarebbe stata nuovamente utile. A quel punto, però, il passaggio negli uffici postali è necessario, in quanto andrebbe segnalata la problematica e tramite un modulo di richiesta di duplicazione PIN verrebbe poi fornito nuovamente. Non si può procedere a distanza o telefonicamente per rimediare a questa problematica.
L’unica soluzione, in alternativa, sarebbe procedere ad acquisti a singhiozzo sotto i 50 euro così da non rendere necessario l’inserimento del codice segreto così come vale per tutte le carte di Poste e non solo. Ma è decisamente consigliato recarsi in sede dove è stata ritirata la carta in precedenza per risolvere velocemente il problema senza essere vincolati. Chi invece beneficerà del sostegno per la prima volta in assoluto dovrà recarsi in Posta per il ritiro: lo scorso anno fu necessario un documento comunale per il ritiro della carta, probabile che anche quest’anno sia così. Giungeranno disposizioni insieme alla diramazione della lista beneficiari.
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