Carta spesa da 500 euro, ci siamo: ecco le prime graduatorie con l’elenco dei beneficiari: ecco dove e come controllare se si rientra
Non risolverà di certo il problema del costo di vita cresciuto a dismisura negli ultimi anni, ma la carta spesa da 500€ intanto sarà di certo un contributo non indifferente per migliaia di famiglie che potranno beneficiari di un aiuto extra per tutto il mese di settembre. Così come lo scorso anno, infatti, è a fine estate che si è innescata la procedura per poter beneficiare della carta fornita da Poste italiane con un credito all’interno per gli acquisti di beni di prima necessità o in alternativa per carburante e trasporti. E quest’anno sarà anche più cospicua la cifra, appunto da 500 euro tondi, a fronte dei 460€ del precedente anno elargito in due soluzioni differenti.
E adesso ci siamo, perché stanno per essere consegnate queste somme alle famiglie che ne hanno diritto. Si ricorda che tale contributo va esclusivamente ai nuclei familiari composti da almeno tre membri e con un ISEE che rientri nei 15.000 euro. Come noto, saranno avvantaggiate le famiglie che hanno bambini piccoli. In particolare coloro che hanno minori nati negli ultimi anni ammesso sempre che l’indicatore della situazione economica equivalente rispetti i parametri precedentemente indicati.
Occhio alla beffa però: se lo scorso anno si è rientrati, quest’anno potrebbe non essere certo lo stesso posto in caso di variazione in positivo dell’ISEE. Così come potenzialmente potrebbe essere anche all’inverso: non bisogna dare per scontato una nuova esclusione sicura a causa dell’ultima volta, se nel frattempo c’è stato una modifica al ribasso dell’ISEE che quest’anno potrebbe premiare a differenza dello scorso.
Carta spesa da 500€, prime graduatorie: dove
Detto questo, in alcuni contesti sono già stati diramati gli elenchi dei beneficiari. Così come al giro precedente per questioni di privacy non sono resi nomi e cognomi per esteso: lo scorso anno si è tenuto conto del capofamiglia al quale è stato associato il codice fiscale di riconoscimento, la data di nascita e il numero di protocollo INPS relativo all’ultimo ISEE fatto. Chi ha giovato di tale misura di sostegno anche lo scorso anno ed è rientrato anche stavolta troverà la somma direttamente sulla stessa carta, altrimenti in caso di nuovo beneficiari bisognerà ritirare la carta presso un qualsiasi ufficio postale.
Considerando che il tutto è di competenza dei comuni, i quali emettono le graduatorie direttamente tramite i dati forniti dall’INPS, ci sono alcune amministrazioni che hanno già provveduto rispetto ad altre. Come i casi di Lainate in Lombardia, Altamura in Puglia e Cattolica in Emilia Romagna. In questi casi i residenti potranno andare sui siti ufficiali dei rispettivi comuni ove vi sarà una comunicazione su cui cliccare per accedere all’elenco. In questi casi è possibile riconoscersi dal numero di protocollo dell’ISEE, quindi è bene reperire il documento o accedere nella propria area INPS per aver certezza di essere tra i cittadini che hanno diritto della misura.
Per tutti gli altri comuni d’Italia invece è solo questione di tempo: entro settembre anche loro comunicheranno le proprie liste per garantire le somme dovute a chi ne ha diritto e necessità. Non dimenticando però che sono automaticamente escluse le famiglie che ricevono già un aiuto dall’INPS di inclusione sociale o sostegno alla povertà come l’assegno di inclusione o la NASPI. Nessun problema invece per i genitori che godono dell’assegno unico e che hanno ricevuto anche il bonus nido durante l’anno. Queste due misure non fanno cumulo in tal senso, quindi si potranno ricevere regolarmente i 500 euro per ammortizzare un po’ di spese subito dopo l’estate.