Attenzione per chi è interessato alla carta spesa: a fine mese scadrà il termine ultimo per poterla utilizzare
L’Italia ha circa 60 milioni di cittadini ed una buona parte di questi non vive nella tranquillità economica assoluta. Lo Stato infatti ed i partiti che vi sono al governo devono introdurre spesso dei bonus per poter aiutare la fascia in difficoltà.
Lo scorso 18 aprile del 2023, il Governo Meloni introdusse la Carta Solidale o Carta spesa dopo aver effettuato la Legge di Bilancio. Questo fondo fondo è destinato all’acquisito di beni alimentari di prima necessità, da parte di persone in possesso di un ISEE non superiore a 15.000 euro.
Carta solidale INPS, 100 mila famiglie a rischio
Per ottenere la Carta Solidale o Carta Spesa, non c’è assolutamente alcun bisogno di effettuare iscrizioni su siti internet o varie registrazioni bensì i beneficiari riceveranno una comunicazione da parte del proprio comune di residenza con le istruzioni per il ritiro.
La carta è rilasciata da Poste Italiane tramite Postepay, è nominativa e potrà essere ritirata dai beneficiari presso gli uffici postali abilitati al servizio. La cifra complessiva all’interno di questa carta è di 382,50 euro e da come c’è scritto nel sito ufficiale dell’INPS la priorità è data data ai nuclei familiari con indicatore ISEE più basso.
Bisogna però stare attenti, in questo mese di gennaio perché circa 100.000 famiglie corrono il rischio di non poter usufruire di questo ennesimo bonus statale. Non bisogna perdere tempo affinché Poste Italiane possa inviare questa carta.
Coloro che entro lo scorso 15 settembre non ritirarono la Carta solidale possono farlo entro la fine del mese di gennaio.
Aumento di 77,20 euro
La somma che fu presentata lo scorso 18 aprile era di 382,50 euro, ma il 15 settembre ci fu un nuovo aumento di 77,20 euro che aumentò il bonus spendibile della carta fino a 459,70 euro.
Ci sono delle differenze con chi otteneva dei benefici erogati dallo Stato: questo contributo infatti contributo non spetta ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza; Reddito di inclusione; qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di Assicurazione Sociale per l’Impiego – NASPI e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL; Indennità di mobilità; Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; Cassa integrazione guadagni-CIG; qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
Con la Carta solidale è possibile solamente acquistare beni di prima necessità come pane, pasta e riso sono inclusi nel paniere ma anche legumi, latte, burro, uova, frutta e verdura, zucchero, miele , zucchero, cioccolato. Esclusi prodotti alimentari come bibite gasate o alcolici, surgelati e caramelle.