Carta solidale INPS, nuova ricarica in arrivo per vecchi e nuovi beneficiari: ecco quando sarà emessa la graduatoria per i beneficiari dei 460 euro
C’è grande attesa in Italia per la carta solidale INPS, soprattutto per chi in passato ha già goduto del beneficio e comprendendone dunque la sua importanza. Si tratterebbe per molti come una boccata di ossigeno extra, parallela a qualsiasi altra entrata mensile, che aiuterebbe a sanare qualche situazione in sospeso o semplicemente a permettere di vivere il mese con minor apprensione e un pizzico di serenità in più. Nel 2023 sono giunte due ricarica sulla carta ritirata presso gli uffici di Poste italiane: una prima da 382,50€, una successiva da 77,50€.
Il tutto per un totale di 460€: somma che in questo nuovo giro del 2024, ufficializzato dalla legge di bilancio, avverrà in un’unica soluzione direttamente. Come nella precedente occasione, anche in questa circostanza sarà un saldo utilizzabile solo per acquisti di primaria necessità o al massimo per spese in farmacia o per il carburante della propria vettura. E sempre come accaduto lo scorso anno ci sarà una graduatoria in cui saranno comunicati i beneficiari, lista emessa dai Comuni di appartenenza che tramite i dati INPS avranno l’ISEE di tutti. Dunque anche a questo giro non ci sarà bisogno di presentare domanda.
Ma quando sarà emessa la graduatoria? Non ci sono date ufficiali al momento, se non la sola certezza che tale bonus una tantum ci sarà di nuovo. Si sperava maggio ma si parla più verosimilmente di giugno-luglio, ma non ci sarebbe troppo da sorprendersi se l’appuntamento venisse rinviato direttamente a settembre. I beneficiari saranno coloro che avranno un ISEE che rientra nei 15.000 euro, dando priorità assoluta a chi ha uno o più bambini o anziani nel nucleo familiari. Fermo restando che saranno esclusi coloro che già godono di un aiuto INPS come l’assegno di inclusione o la NASPI. Eccezione solo per l’assegno unico che riguarda le famiglie con minori. E’ tra le poche misure compatibili.
Quando sarà il momento arriverà l’annuncio dalle varie amministrazioni di ciascuna città con la lista che verrà pubblicata sui siti dei Comuni proprio come già accaduto. Ci sarà il numero identificativo INPS più codice fiscale e data di nascita di un titolare della famiglia, senza nomi e cognomi diretti per questioni di privacy: i vecchi beneficiari che hanno ancora la carta troveranno l’accredito su di essa, mentre i nuovi dovranno passare in un ufficio postale per ritirarla e usufruire dei 460€ che sia in un’unica spesa oppure spalmandola in più occasioni ma rientrando in una data limite che sarà indicata al momento opportuno.
Occhio tuttavia alla possibile beffa per chi in passato ha ricevuto le ricariche: se con l’aggiornamento dell’ISEE di gennaio questo dovesse aver superato la soglia massima indicata, non vi sarà alcuna ricarica pur conservando ancora la carta. Discorso che vale anche al contrario: se l’ISEE di qualcun altro dovesse essersi abbassato nel frattempo rientrando nel limite posto, anche se nella precedente occasione non si hanno avuto i soldi, questa volta si potrebbe beneficiare della somma INPS:
Le dichiarazioni del ministro Valditara sulla violenza di genere e l'immigrazione scatenano polemiche, evidenziando la…
Amazon anticipa il Black Friday con sconti imperdibili, tra cui la Smart TV Samsung UE55DU7190UXZT…
La dirigente scolastica Tina G. denuncia il preoccupante fenomeno delle foto alle targhe dei docenti,…
Scopri tre monitor 4K ideali per il gaming: l'ASUS ROG Strix XG27UCS per prestazioni premium,…
L'ossessione per i social media e lo "sharenting" sollevano preoccupazioni sulla salute mentale dei giovani,…
Scopri l'offerta di Amazon per un kit di luci LED controllabili tramite app a soli…