La carta di inclusione per il pagamento per i nuclei familiari che beneficiano dell’Assegno di Inclusione può essere rilasciata a un minore?
La Carta di Inclusione è una carta di pagamento elettronica prepagata che permette di beneficiare dell’Assegno di Inclusione per i nuclei familiari aventi diritto. Attraverso questa carta viene erogato, con le modalità previste dal Decreto, il beneficio economico dell’Assegno di inclusione, che consiste in un sostegno di inclusione sociale e professionale, composto da due parti. A un’integrazione del reddito familiare fino a una soglia (quota A) si aggiunge un sostegno per i nuclei residenti in abitazione concessa in locazione con contratto ritualmente registrato (quota B).
Carta di pagamento per beneficiare dell’Assegno di Inclusione: può essere rilasciata a un minorenne?
La Carta di Inclusione è, come si legge sul sito di Poste Italiane, una «carta di pagamento elettronica prepagata, emessa da PostePay in esecuzione del servizio affidato ai sensi dell’art. 81, comma 35, lettera b, del Decreto Legge n. 112/2008, convertito con modificazioni dalla Legge n. 133/2008, conformemente a quanto disposto dall’articolo 4, comma 8, del decreto-legge n. 48/2023, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 85 del 3 luglio 2023».
La Carta di Inclusione consente l’acquisto di beni e servizi presso gli esercizi commerciali convenzionati. Permette anche di effettuare prelievi di contante nei limiti previsti dal Decreto. La Carta consente anche di effettuare un bonifico SEPA/Postagiro mensile in Ufficio Postale per pagare la rata prevista dal contratto di locazione in favore del locatore indicato nel contratto stesso.
L’Assegno di Inclusione è concesso per un periodo massimo di diciotto mesi dal rilascio della Carta. Trascorsi i mesi, si può rinnovare per altri dodici mesi previa sospensione di un mese. In caso di smarrimento della Carta di Inclusione, il titolare deve provvedere al blocco della stessa. Secondo quanto stabilito dall’articolo 5, comma 1, del D.M n. 154/2023, l’Assegno di Inclusione può essere erogato suddividendo l’importo tra i componenti del nucleo familiare.
L’importo può essere erogato però solo ai componenti maggiorenni del nucleo di famiglia, che esercitano le responsabilità genitoriali o sono considerati nella scala di equivalenza, riconoscendo a ciascuno la quota pro-capite.
Pe ritirare la carta bisogna prima aver ottenuto l’Assegno di Inclusione. Ricevuta la comunicazione tramite portale SIISL o SMS/mail, è possibile recarsi all’Ufficio Postale presentando un documento di identità valido e il codice fiscale. Se per lo stesso nucleo familiare sono state richieste più carte, ogni titolare dovrà ritirare la propria. La Carta viene consegnata attiva e viene ricaricata dell’importo relativo alla prima mensilità o a quelle maturate.