La Carta di Inclusione è una carta di pagamento prepagata che serve per dare un aiuto alle famiglie in difficoltà: quando avviene il rinnovo?
La Carta di Inclusione è stata pensata dal Governo per sostenere tutte le famiglie in difficoltà economiche. Si tratta di un piccolo contributo economico che rientra negli aiuti alla famiglia (Decreto aiuti). In pratica, è una carta di pagamento elettronica prepagata, collegata alla PostePay, rinnovata nel luglio 2023 con le ultime modifiche.
Sulla Carta viene caricato l’Assegno di Inclusione, rispettando determinate condizioni e rispettando determinati requisiti, requisiti previsti dal Decreto Legge dello scorso luglio. L’Assegno di Inclusione può essere erogato con importi suddivisi in base al numero di componenti maggiorenni della famiglia, riconoscendo ad ognuno una quota pro-capite.
Questo servizio elettronico aiuta le famiglie per sostenere l’acquisto di bene e di servizi in tutti i negozi convenzionati, appoggiandosi al circuito Mastercard. Inoltre, si possono anche effettuare dei prelievi di contante nei limiti previsti dal Decreto, ossia massimo 100 euro, oppure si possono effettuare bonifici per pagare l’affitto. Ogni operazione di prelievo di contante è pari a 1,00 euro presso le ATM postali, e di 1,75 presso le ATM bancarie.
L’Assegno di Inclusione (ADI), caricato sull’apposita Carta, è una misura temporanea, dunque viene rilasciato per un periodo limitato al massimo di 18 mesi. Trascorso tale periodo, deve essere rinnovato, saltando il mese successivo alla scadenza, per poi ripartire per i seguenti dodici mesi. Una volta giunta alla nuova scadenza, si salta ancora un mese prima dell’ennesimo rinnovo.
Come si effettua la richiesta di rinnovo? La richiesta di rinnovo si può presentare direttamente presso gli uffici dell’INPS, nei Patronati, nei Centri di Assistenza Fiscale, o presso gli stessi canali usati per la domanda dell’Assegno di Inclusione.
Il beneficio economico, predisposto da parte dell’INPS, decorre dal mese successo alla sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (PAD) da parte della famiglia. Se il richiedente è già in possesso della Carta e deve rinnovare il sostegno, basta solo fare domanda e il denaro sarà accreditato direttamente sulla Carta stessa.
Diverso nel caso in cui a richiedere l’ADI sia un altro membro della famiglia, il quale deve sottoscrivere un nuovo contratto per l’emissione di una nuova Carta. La richiesta per la sottoscrizione e il ritiro della Carta si effettua sempre presso gli Uffici Postali. A beneficiare della Carta di Inclusione sono tutti i cittadini che aderiscono al percorso personalizzati di inclusione sociale e lavorativa, aventi questi requisiti.
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