La Carta Dedicata a te è quasi pronta per essere inviata alle famiglie italiane più bisognose ma per qualcuno c’è una brutta sorpresa.
La nuova Carta Dedicata a te è praticamente pronta e al più presto arriverà a tantissime famiglie italiane in oggettivo stato di difficoltà economica. Ma per qualcuno c’è un brutta sorpresa di cui si era parlato poco o nulla. Scorrendo tra le righe del nuovo Decreto approvato del Ministero dell’Agricoltura, si scopre un’amara verità che di certo non potrà fare altro che destabilizzare migliaia di famiglie che avevano fatto già i loro conti in vista dell’estate.
E quasi sicuramente non arriverà nemmeno in tempo per la bella stagione perché tra lungaggini burocratiche e tempi tecnici, la Carta Dedicata a te dovrebbe arrivare a settembre, e non a luglio come un anno fa, anche se la notizia non è ancora ufficiale. Ma ci sono famiglie che hanno scoperto di essere state beffate: scopriamo quali.
Carta Dedicata a te, la beffa: chi non la riceverà
Il nuovo decreto emanato dal Ministero dell’Agricoltura prevede nuovi requisiti per accedere alla carta Dedicata a te, o meglio, esclude molte famiglie per un motivo che farà ancora discutere. Tutti gli italiani che beneficiano della Carta Acquisti non potranno accedere alla social card Dedicata a te. I due sostegni, infatti, non sono cumulabili anche se evidentemente chi ha avuto accesso alla carta acquisti non ha di certo un Isee da far pensare ad una famiglia agiata a livello economico. Ma niente da fare: o una o l’altra. Addio sogni di poter accumulare 960 euro in un colpo solo (500 carta dedicata a te e 460 carta acquisti).
Fin qui, la beffa. Ora vediamo come richiedere ancora la carta Dedicata a te per chi non lo avesse già fatto. Intanto i requisiti: l’ISEE dei beneficiari non deve superare la soglia dei 15 mila euro. In più chi richiederà la carta non dovrà beneficiare di altri sostegni statali, non solo la carta acquisti ma anche la CIG, cassa integrazione guadagni, la Naspi o Dis-Coll, l’Indennità di mobilità; l’Assegno di inclusione e supporto per la formazione e il lavoro. Di fatto non deve beneficiare di nessun sostegno economico, sostegno che però continuerà nel tempo mentre la carta Dedicata a te è un aiuto una tantum di 500 euro spendibile fino a fine 2024. Poi sparisce.
Ricordiamo che la “Carta dedicata a te”, può essere utilizzata anche per pagare le spese relative al carburante o all’abbonamento ai mezzi pubblici, ma a conti fatti sarà meglio avere un aiuto continuo, con erogazione mensile, piuttosto che rinunciarvi per avere una carta da 500 euro l’anno. Provate a fare i conti anche voi.