A Settembre torna la Carta Dedicata a te, ma se ne sono beneficiario quali altri bonus posso avere? Ecco con quali altri aiuti la social card è compatibile.
Dal prossimo Settembre saranno rilasciate le nuove social card Dedicate a te -ne abbiamo già parlato nei giorni precedenti riportando tutte le novità che social card presenta in questa seconda tornata di aiuti- quello che affronteremo qui è invece il discorso che riguarda l’accumulo dei bonus o aiuti statali messi a disposizione.
Nel gergo della Pubblica Amministrazione si parla di compatibilità ovvero di bonus che pur essendo differenti e con fondi stanziati per ragioni diverse possono essere contemporaneamente assegnati alla stessa persona.
La premessa che ormai sappiamo, è che la Dedicata a Te è un aiuto una tantum assegnato alle famiglie a basso reddito -con i ISEE fino a 15mila euro- e può essere utilizzata solo per l’acquisto di alcuni specifici prodotti e beni di prima necessità.
Partiamo dalle esclusioni, perché la Dedicata a te -pur rispettando tutti i requisiti richiesti- non può essere assegnata a quei nuclei familiari in cui anche un solo dei membri riceve prestazioni assistenziali di particolare tipo. Questo vuol dire, in parole più semplici, che la social card non è compatibile con bonus e aiuti quali: Assegno di Inclusione, supporto per la formazione e il lavoro e le diversi indennità di disoccupazione e quindi NASPI o DIS-COLL, ma anche indennità di mobilità e fondi di solidarietà per l’integrazione al reddito.
Quindi, se si riceve uno di questi aiuti non ci si dovrà aspettare la comunicazione del Comune di residenza che invita a recarsi all’ufficio postale per il ritiro della carta. E allora quali bonus si possono ricevere insieme alla Dedicata a te?
Dedicata a te e compatibilità con altri aiuti, ecco quali sono
La social card risulta, invece, compatibile con aiuti e bonus come l’Assegno Unico Familiare -aiuto che spetta ai genitori con figli a carico fino al 21esimo anno di età e con un’assegnazione di importi stabilita per fasce di ISEE, ma essenzialmente è un aiuto che spetta a tutti-; a cui si aggiunge il Bonus asilo nido, assegnato invece ai nuclei familiari con bambini fino a 3 anni.
Non risultano restrizioni per chi riceve poi la pensione di invalidità o quella di vecchiaia a patto comunque che il nucleo familiare superi i 3 membri e abbia un un ISEE che non arrivi a 15mila euro. Non dovrebbero essere poi incompatibilità neanche con assegni di maternità e paternità, si dovrà comunque aspettare il decreto ministeriale con le relative specifiche per capire effettivamente se anche in questo senso sono state introdotte maggiori restrizioni.