Assegno di inclusione, la carta si potrà utilizzare eventualmente all’estero? Tra gli altri, sorge anche questo quesito tra i beneficiari per un eventuale scenario
Fa ufficialmente il suo ingresso in Italia la nuova carta dell’assegno di inclusione, disponibile per i beneficiari con domanda approvata dall’INPS direttamente dagli uffici di Poste italiane. Arriva dunque nell’immediato, almeno per i più fortunato o abili nel compilare perfettamente la domanda, il nuovo aiuto subentrato al reddito di cittadinanza scaduto lo scorso 31 dicembre 2023. Strumento indirizzato, a differenza della misura precedente, alle famiglie in difficoltà che presentano nel nucleo minori, un disabile almeno o anziani in condizioni economiche non favorevoli.
Tale carta di pagamento elettronica prepagata offre una serie di vantaggi e possibilità di utilizzo per i beneficiari, consentendo loro di gestire i fondi in modo flessibile e conveniente. Uno dei principali utilizzi, oltre ovviamente all’acquisto di quanto consentiti come generi alimentari, oggetti per l’igiene personale, carburante e pagamento bollette, è la possibilità – oltre ai bonifici o giroconti per pagare mutuo o affitto – di effettuare prelievi di contanti presso gli sportelli automatici ATM postali e bancari abilitati su circuito Mastercard in Italia per un massimo di 100€ massimo che può essere incrementato in alcuni casi in base alla “scala di equivalenza”.
Carta assegno di inclusione, acquisti non consentiti
Al pari di tutto ciò che si può fare, però, è anche bene tenere in considerazione ciò che è vietato e che – procedendo comunque o nell’inconsapevolezza – potrebbe portare al decadimento del sostegno. Ecco per esempio l’elenco di ciò che non è consentito:
- Giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità.
- Acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali.
- Acquisto di armi.
- Materiale pornografico e beni e servizi per adulti.
- Servizi finanziari e creditizi.
- Servizi di trasferimento di denaro.
- Servizi assicurativi.
- Articoli di gioielleria.
- Articoli di pellicceria.
- Acquisti presso gallerie d’arte e affini.
- Acquisti in club privati.
- Acquisto di sigarette, anche elettroniche, di derivati del fumo.
- Giochi pirotecnici.
- Prodotti alcolici.
Carta AdI, si potrà utilizzare all’estero?
E all’estero invece si può potenzialmente utilizzare? La risposta ufficiale giunge direttamente da Poste italiane nella sua pagina dedicata all’assegno di inclusione e il verdetto è negativo: no, non si può fare. Non solo non è consentivo ma è severamente vietato. E facendolo, così come nei casi sopraelencati, si rischia di perdere il contributo governativo. Quindi non è possibile utilizzare la carta dell’Adi in caso di eventuale vacanza o durante una visita a qualche parente che risiede lontano dall’Italia. No anche acquisti on-line o mediante servizi di direct-marketing.