Carta acquisti INPS, se ne sta parlando davvero tanto in questi giorni. Arriverà una ricarica di 160 euro o 80 euro? Scopriamo insieme cosa prevede la disciplina ad hoc.
In questi giorni si sta molto parlando della carta acquisti soprattutto perché sono emersi dei dubbi interpretativi circa uno degli aspetti principali. Ci si riferisce all’ammontare della somma erogata sulla carta riconosciuta chiaramente a chi ne ha diritto secondo la disciplina. Le ricariche sono di 80 o di 160 euro? La carta acquisti è pensata per aiutare le famiglie che versano in determinate condizioni di difficoltà economiche.
Nuclei che abbiano al suo interno un minore di tre anni o un cittadino over 65. Sussidio per acquistare beni di prima necessità; i cittadini quindi che hanno questi requisiti possono fare acquisti presso negozi alimentari, farmacie e parafarmacie che accettano MasterCard. Possibile altresì usarla presso gli uffici postali per pagare le bollette di luce e gas.
Carta Acquisti INPS, arriva la ricarica da 160 euro?
Fatto questo breve excursus sulla carta acquisti quindi a chi spetta, le condizioni e come questa possa essere utilizzata, torniamo alla domanda principale. Molti si sono chiesti di che cifre si tratta? Cioè quanti soldi si ritroveranno sulla scheda per fronteggiare le spese necessarie. Si parla di €80 o €160 ogni due mesi?
Rispetto ad altri strumenti previsti per l’appunto dal Governo, la carta acquisti viene ricaricata ogni due mesi, una ricarica fatta automaticamente una volta presentata la domanda. Per evitare che si creino ulteriori dubbi, bisogna dire che l’importo è pari a €80 ogni due mesi, perché la quota mensile prevista è pari a 40. Importante non confondersi soprattutto se molti pensano di ritrovarsi con €80 al mese per un totale di 160 a ricarica.
Fatta questa doverosa precisazione, per ottenere la carta bisogna compilare l’apposito modulo ed allegarvi la fotocopia e l’originale del documento d’identità, l’ISEE in corso di validità ed il documento del delegato solo per richiedenti che hanno più di 65 anni.
Quando si accede alle somme spettanti
L’ufficio postale procederà a valutare se effettivamente la domandina è completa e conforme. Se viene accettata si riceverà quindi una comunicazione dove verrà indicato l’appuntamento presso l’ufficio postale per ritirare la carta acquisti. L’importo sarà già disponibile sulla carta, ma si potrà attingere alle somme solo dopo, ossia quando Poste Italiane avrà consegnato il codice di sicurezza, il PIN.