Arrivano buone novità per quel che riguarda la carta acquisti: via libera, infatti, per una ricarica eccezionale da 140€. Ecco chi ne ha diritto e come usufruirne.
La Carta Acquisti, come è noto, rappresenta una misura che ormai è consolidata nell’immaginario collettivo dal momento che esiste da tanto tempo. Chiaramente, poi, come è normale che sia, le cose cambiano in continuazione, così come gli importi che la caratterizzano. In tal senso, andiamo comunque prima a far chiarezza su questo strumento. Conosciuta anche come social card o carta sociale, si tratta a tutti gli effetti di un aiuto che lo Stato offre alle famiglie più bisognose per le spese relative ai beni di prima necessità. Come alimenti, medicinali o anche le spese relative alle bollette.
La cifra che viene riconosciuta a chiunque ne abbia diritto è di 40 euro al mese e la ricarica è bimestrale. Di conseguenza ogni due mesi ci si trova accreditati su questa carta 80 € da spendere, come detto, per l’acquisto di prodotti ed utenze di cui sopra. In tal senso, però, arriva una notizia che spiazza tutti e fa contenti chi ne ha diritto. Arriva infatti una ricarica eccezionale proprio per la Carta Acquisti del valore pari a 140€. Scopriamo chi ne può usufruire e perché.
Come tutti gli strumenti di sostegno, anche la Carta Acquisti, per ovvie ragioni, non è disponibile per tutti. Solo coloro i quali, infatti, hanno un ISEE al di sotto di 8.052,75 euro possono richiederla ed ottenerla. Inoltre, è riservata a coloro i quali hanno più di 65 anni o a coloro che hanno meno di 3 anni (in questo caso viene riconosciuta ai genitori) ed hanno un ISEE inferiore a quello indicato in precedenza. Di base, come detto, si ha diritto ad 80€ ogni due mesi.
Per qualcuno, però, le cose non stanno così. In Friuli Venezia Giulia, infatti, la Regione ha voluto dare una mano concreta ai bisognosi. Oltre agli 80€ bimestrali della Carta Acquisti, riconosce un ulteriore bonus del valore di 140€. Gli indicatori per chiederli sono i medesimi, così come le modalità di accredito. L’unica differenza è che a finanziare l’Inps è direttamente la Regione. Questo beneficio è iniziato proprio a partire dalla ricarica di marzo. Saranno stati felici i cittadini friulani a ricevere questa ricarica.
Proprio a proposito dell’ultima quota arrivata, ci sono stati attimi di apprensione anche per lo slittamento della data dell’accredito.
I friulani che ne hanno diritto, dunque, invece dei canonici 80€, ogni due mesi ricevono una ricarica complessiva di 220€ per i propri acquisti di prima necessità. Ricordiamo, infatti, che questa carta serve solo per comprare alimenti, farmaci, pagare le utenze di casa et similia.
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