Carta acquisti 2024: confermata dal governo Meloni. Che cos’è, a cosa serve e chi la può richiede. Tutte le info utili
Tra le diverse sovvenzioni proposte dal governo Meloni per il 2024, si rinnova anche la Carta acquisti. Si tratta di un programma non di certo nuovo che è stato lanciato nel 2008 dal governo Berlusconi nel quale è coinvolto il Mef, il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, l’Inps e Poste Italiane istituito per dare una mano alle famiglie italiane con le spese quotidiane dedicate alla gestione della casa.
Un fondo, quello dedicato alla Carta acquisti, che viene alimentato da sovvenzioni pubbliche ma anche private. È per questo che vi possono aderire regioni ed enti locali per aumentare i benefici dedicati ai cittadini. Ad oggi le somme erogate sono state decisamente molte: 2 miliardi di euro fino a novembre 2023 di cui hanno beneficiato 5,6 milioni di cittadini. Ma a chi spetta e a quanto ammonta la cifra erogata? Vediamo tutto nei dettagli.
Carta acquisti 2024, i requisiti per ottenerla
Anche per il 2024 si rinnova il programma Carta acquisti che prevede l’erogazione di un contributo di 80 euro ogni due mesi da dedicare alle spese basilari che ogni famiglia deve mettere in calendario: da quelle alimentari a quelle sanitarie fino al pagamento delle bollette di luce e gas. A chi spetta? Ai cittadini che hanno dai 65 anni in su o ai genitori di bambini di età inferiori a 3 anni in base ai limiti di Isee stabiliti.
Per i genitori dei bambini di età inferiore anni 3 l’Isee non deve superare 8.052,75 euro, e lo stesso vale per i cittadini di età compresa tra i 65 e i 70 anni, mentre per gli over 70 l’indicatore Isee resta il medesimo ma l’importo complessivo dei redditi percepiti non deve superare i 10.737,00 euro.
Come fare domanda
La domanda per ricevere la Carta acquisti 2024 deve essere presentata presso gli uffici postali del territorio italiano compilando gli appositi moduli che sono scaricabili dal sito del ministero dell’Economia e delle finanze. Per gli aventi diritto la carta è del tutto gratuita. I cittadini che hanno beneficiato del contributo gli scorsi anni, che sono già in possesso della carta elettronica e risultano ancora idonei, non devono presentare una nuova richiesta. Gli 80 euro previsti dal contributo verranno erogati di default.