Carne dell’Eurospin vale i soldi che si paga? E’ importante fare luce sulla sua provenienza, solo così sarà possibile sapere cosa si porta in tavola.
Una delle catene di supermercati che nel corso degli ultimi anni si sta distinguendo notevolmente è certamente Eurospin, il colosso infatti ha visto negli ultimi anni una proliferazione incredibile di punti vendita presso tutto lo stivale, da nord a sud ed isole comprese. I prodotti infatti sono costantemente aggiornati ed i prezzi assolutamente competitivi, ecco perché sono numerose le famiglie italiane che si recano presso una dei tanti centri Eurospin.
Ma sono tante le domande che sorgono e che riguardano soprattutto la provenienza degli alimenti, uno in particolare la carne. Da dove proviene la carne venduta nel reparto macelleria Eurospin? Una delle tante domande che ha trovato finalmente una risposta.
Carne Eurospin, occhio alla provenienza
Forse non tutti sanno che dal 1993 da quando appunto Eurospin ha iniziato a diffondersi in tutta Europa e quindi anche in Italia, ha voluto portare alla mercè dei suoi clienti dei prodotti dove il binomio qualità e risparmio fossero possibili e tangibili. Ecco perché la carne che il colosso propone nei vari punti vendita proviene solo da pascoli italiani. Un alimento quindi capace di soddisfare i palati degli italiani, un buon prodotto da portare in tavola.
Ma non finisce qui, il discorso dell’italianità vale anche per altri prodotti sempre a base di carne; come ad esempio la mortadella La Bottega del Gusto prodotta da Fiorucci. E cosa dire della carne in gelatina Buon Pascolo? Dietro questo “pseudonimo” vi è il nome di Montana. E infine per quanto riguarda i wurstel Tobias si nasconde dietro al brand firmato Eurospin proprio Amadori.
Qualità e convenienza
Insomma si evince come la carne Eurospin sia affidabile, proviene da brand conosciuti, leader nel settore appunto alimentare. Lo scopo? Offrire una qualità che non scenda a compromessi, con un prezzo assolutamente competitivo e molto più conveniente del marchio famoso segnalato. Un buon modo per offrire alle famiglie italiane, anche quelle che non vertono in condizioni economiche vantaggiose, di poter provvedere alla spesa con serenità e con la certezza di mangiare cose buone. Un diritto che spetta a tutti.