Conviene mettere il cappotto termico alla propria abitazione? Quanti gradi si riescono a guadagnare in casa? Cosa bisogna sapere.
Per quanto riguarda i cosiddetti “interventi trainanti”, l’installazione del cappotto termico è uno di quelli più richiesti, nonché uno dei più dispendiosi. Tuttavia, sempre più famiglie italiane richiedono questo tipo di lavoro per isolare termicamente la propria abitazione, proteggendola dal caldo e dal freddo eccessivi. Il cappotto termico rientra nelle ristrutturazioni legate al Superbonus 110%.
Il Superbonus 110%, proposto dalle nuove direttive Green della UE, ha sollevato molteplici problematiche negli ultimi anni, non per colpa della direttiva in sé, ma per l’uso che se n’è fatto. Le ditte italiane (da buone italiane!), infatti, ne hanno approfittato, gonfiando i costi a dismisura, creando un buco economico vertiginoso che ha costretto il Governo a sospendere le agevolazioni sulle ristrutturazioni.
Interventi per la ristrutturazione di casa: conviene installare il cappotto termico
Per azzerare le emissioni prodotte dagli edifici, per proteggere gli ambienti interni di casa e per evitare dispersione di calore o di fresco, il Superbonus ha aiutato tante famiglie a ristrutturare casa, migliorandola energeticamente e velocizzando il processo di efficientamento energetico. Dicevamo che il Governo, a seguito di molteplici irregolarità, aveva sospeso il Superbonus. E ora?
Dal 1 gennaio 2024, l’incentivo è stato riattivato, non più al 110%, ma al 70%, e dal 2025 passerà al 65%. Chi ha fatto richiesta prima del 31 dicembre 2023, invece, dovrebbe ottenere il 110%, lo stesso per quanto riguarda le famiglie con ISEE inferiore ai 15 mila euro e che avevano raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori non inferiori al 60%.
Detto ciò, conviene davvero installare il cappotto termico? Con cappotto termico si intende un sistema di isolamento della casa, grazie al rivestimento delle pareti attraverso materiali isolanti. In pratica, si applica intonaco di finitura in grado di decorare e proteggere la facciata. Sicuramente, il cappotto termico migliora le prestazioni della casa, mantenendo le temperature interne.
Le temperature che si ottengono con i lavori di protezione della casa
Non si disperde il calore durante i mesi invernali e non si surriscaldano gli ambienti durante i mesi estivi. Gli edifici più vecchi, per ovvi motivi, ne traggono maggiori vantaggi. Le abitazioni moderne, di nuova costruzione, non necessitano di questi interventi, poiché sono già pensante per isolare termicamente i singoli ambienti interni. Evitare dispersioni aiuta a contenere i costi delle bollette.
Inoltre, aiuta a evitare le dispersione di emissioni dannose per l’ambiente. Gli esperti, a tal proposito, hanno effettuato misurazioni di temperature prima e dopo gli interventi. Secondo quanto riportato dalle ditte che si sono occupate dei lavori, l’abitazione beneficia di un aumento di temperatura di 3 grandi in media, durante l’inverno.
L’efficienza energetica dell’immobile aumenta del 25%. La temperatura può variare in base a numerosi fattori, come ad esempio se si tratta di casa indipendente o di condominio, di grandezza dell’ambiente, del numero di stanze e delle struttura originaria. 3 gradi di media in più, nei mesi freddi, è davvero una svolta. In estate, invece, le temperature possono essere inferiori anche di 5 gradi, non poco.