Disdetta del canone Rai: cosa si fa e quali sono le tempistiche e le regole da rispettare. La guida per cessare il pagamento
Da tempo, ormai, il canone Rai si paga tramite la bolletta della luce, in modo automatico per tutti i contribuenti (scopri la somma esatta per il 2024). Non è detto, però, che tutti facciano uso della tv per seguire i programmi della tv di Stato, motivo che spinge queste persone a chiedere la disdetta del pagamento.
Anche tu fai parte di questa “squadra” e non sai come fare? Ti spieghiamo come procedere passo passo e quali sono le tempistiche da rispettare per cessare quanto prima il pagamento.
Disdetta del canone Rai: come si fa
Il primo passo da fare per inviare la disdetta del Canone Rai è quello di compilare l’apposito modulo che è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Ognuno lo può scaricare autonomamente recandosi nella sezione “Moduli e istruzioni canone TV”.
Una volta compilato il modulo, va inviato all’Agenzia della Entrate. Ci sono diversi modi per farlo: tramite pec, se si dispone di casella autorizzata e di firma digitale, è il metodo più veloce ma anche sicuro. L’indirizzo a cui inviare è: cp22.canonetv@postacertificata.rai.it
In alternativa si può mandare via posta tramite raccomandata A/R all’indirizzo: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22, 10121 Torino. Infine, si può consegnare anche il modulo di persona presso uno degli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
Una volta inviato il modulo, sarai libero di guardare sulla tua tv tutti i contenuti ad eccezione di quelle emessi dalla Rai, potrai usufruirne, però, tramite i servizi streaming online senza l’obbligo di pagamento.
Disdetta canone Rai e scadenze
Per fare in modo che la disdetta entri quanto prima in vigore, il modulo deve essere inviato entro il 30 giugno dell’anno in corso. In questo modo la cessazione del pagamento del Canone Rai sarà effettiva a partire dal secondo semestre dell’anno in corso. Se, invece, la disdetta viene inoltrata da luglio in poi, l’esenzione dal pagamento sarà valida a partire dall’anno successivo. Se inoltri la disdetta da qui ai prossimi mesi, non dovrai più pagare il canone a partire dal 2025. C’è poi da precisare che la disdetta non si protrae nel tempo e che va rinnovata ogni anno. Ecco allora che devi farla ogni anno entro il 31 gennaio.