Quando si cambia abitazione e indirizzo di residenza, è obbligatorio anche prendere appuntamento per rifare ex novo la carta d’identità?
Un cambio di residenza comporta degli obblighi ai quali attenersi e delle procedure alle quale non si può sfuggire. E’ importante che risultino aggiornati i propri dati anagrafici e documentali, per cui il nuovo Comune di residenza (o lo stesso, nel caso in cui non fosse cambiato) deve essere al corrente dello spostamento e del nuovo indirizzo di destinazione.
Tramite l’anagrafe del Comune si dovrà registrare ufficialmente il cambio. A questo punto, i dati verranno aggiornati nei registri comunali e nella banca dati nazionale dell’anagrafe. Questo passaggio serve per far funzionare correttamente i vari aspetti della vita civile e amministrativa, quali ad esempio il diritto al voto, l’accesso ai servizi sanitari locali, l’iscrizione alle scuole in caso di figli. Invece, cosa prevede la legge in fatto di carta d’identità?
Carta d’identità, è obbligatorio rifarla dopo il cambio di residenza?
Quando si cambia il proprio indirizzo di residenza, si tende a chiedersi se sarà necessario dover rifare ex novo la carta d’identità. Ebbene, è utile sapere che non è strettamente necessario: la legge non prevede nulla in merito. L’anagrafe del Comune di residenza aggiorna i dati personali all’interno dei sistemi nazionali, questo è sufficiente per garantire la corretta attribuzione dei servizi comunali.
Inoltre, è bene ricordare che l’introduzione della carta d’identità elettronica evita al cittadino il dilemma dell’indirizzo, in quanto non più riportato in stampa sul documento fisico. Ne consegue l’assenza di obbligo d’aggiornamento dei dati relativi al documento di riconoscimento: le informazioni vengono gestite digitalmente e compongono un database centrale accessibile alle autorità.
Chi possiede ancora la carta d’identità cartacea, anche se l’indirizzo è stampato sul documento, un’incongruenza non costituisce un’irregolarità. Viene attribuita più importanza all’aggiornamento dei dati nel database del Comune. Il cittadino è in ogni caso libero di aggiornare anche il documento, considerando che comunque andrà a facilitare procedure amministrative o controlli vari che richiedano la verifica dell’indirizzo di residenza. Ricordiamo, comunque, che quando il documento scade o quando viene rifatto in caso di smarrimento, l’indirizzo che sarà apportato combacerà con quello nuovo. Scopri come procedere per cambiare l’indirizzo di residenza sulla patente.