Incredibile ma vero: ti basta cambiare una lampadina per essere pagato e anche bene. Scopriamo maggiori dettagli.
40.000€ l’anno costituiscono la remunerazione per un’attività da svolgere solamente due volte in 365 giorni. Perché non lo fanno tutti? Perché la lampadina da cambiare è situata a ben 450 metri di altezza.
È un lavoro che esiste ma accettato da pochi, sebbene 40.000€ l’anno rappresentino uno stipendio più che ambito. Considerando il fatto che viviamo in un’epoca nella quale il lavoro rischioso è spesso non abbastanza retribuito, ha spiccato la storia di Kevin Schmidt, un tecnico delle torri di comunicazione.
Un lavoro pagato 40.000€ l’anno per due giorni di attività
Schmidt lavora ad altezze vertiginose e quel che fa è solo sostituire delle lampadine posizionate sulle torri di trasmissione alte 450 metri. Questa attività inusuale e straordinaria ha guadagnato l’attenzione e la curiosità del pubblico a tal punto da portare le persone ad approfondire la sua storia, le sue mansioni e le modalità relative all’impiego che gli consente di portare a casa uno stipendio decisamente dignitoso.
Ogni 6 mesi, il tecnico affronta determinate sfide con l’obiettivo di mantenere la sicurezza del traffico aereo. Non si tratta di un semplice lavoro di manutenzione ordinaria, bensì di un’attività di vitale importanza. Le lampadine che Schmidt sostituisce hanno lo scopo di segnalare la loro presenza ad aerei, prevenendo collisioni
Per lavorare a simili altezze non sono requisiti opzionali l’esperienza, la competenza tecnica, una notevole concentrazione e una importante preparazione fisica. Ciascuna operazione deve essere eseguita con precisione al fine di evitare conseguenze drammatiche. Nonostante alcuni abbiano definito “facile” l’attività eseguita dal tecnico, in molti si sono chiesti se i 20.000 euro che riceve per ogni arrampicata siano un compenso adeguato e proporzionato all’enorme rischio che corre.
Tra gli altri lavori considerati molto pericolosi e, di conseguenza, ben pagati, ricordiamo anche i minatori di diamanti con una remunerazione tra gli 80.000 e i 120.000€ l’anno per via delle condizioni estreme e le regioni instabili nelle quali operano; i lavoratori dell’industria del petrolio e del gas off-shore esposti al rischio di esplosioni e malattie ambientali, pertanto retribuiti con importi compresi tra i 90.000 e i 150.000€. Si tratta di stipendi alti che non vanno a ripagare solamente le molte competenze possedute dai lavoratori ma anche la pericolosità e il rischio dovuti alle condizioni che vi sono associate. Se stai cercando un buon lavoro, puoi dare un’occhiata alla lista dei lavori più pagati in Italia: non per tutti è necessaria la laurea.