Vi siete mai chiesti quanto guadagnereste senza dovere obbligatoriamente lasciare una parte dello stipendio per le trattenute?
Al limite della provocazione, oggi ci chiediamo quanto sarebbe lo stipendio netto reale, quindi senza trattenute in busta paga. Certo, una possibilità remota, o meglio, una chimera perché le trattenute servono in realtà a costruire la pensione di vecchiaia anche se questa ormai si raggiunge sempre più tardi. Vale la pena giocare un po’ con le cifre per renderci conto di quanto potremmo guadagnare senza i soldi che mensilmente, almeno i dipendenti, sono di fatto obbligati a lasciare in busta paga, al fisco e all’Inps. I lavoratori autonomi non hanno trattenute alla base, ma sanno bene che quello che percepiscono non è reale perché anche nel loro caso si dovranno fare i conti con Iva, Irpef e tasse varie.
Un’operazione, quella di mettere da parte i soldi per le tasse, che un lavoratore dipendente non deve fare perché ci pensa il datore di lavoro e chi compila le buste paga a fare tutto. Vuoi sapere quanto guadagneresti al netto dello stipendio, dunque senza nessuna trattenuta? I numeri sono importanti, e c’è da chiedersi se finiranno davvero in buone mani e quindi se in qualche modo verranno ‘investiti’ per i servizi di cui necessitiamo, in primis sanità e trasporto, e poi per la pensione.
A quanto ammonterebbe il tuo stipendio se non dovessi versare i contributi
Abbiamo fatto due conti e le cifre di cui parliamo cambierebbero nettamente la vita degli italiani se non esistessero tasse e contributi per la pensione. Partiamo da uno stipendio di 1.000 euro. Lo stipendio reale e dunque senza contributi da versare, sarebbe di 1.330 euro al mese con un aumento delle entrate annuali di 4.290 euro. Chi guadagna 1.200 euro al mese, senza trattenute, avrebbe una busta paga da 1.596 euro e dunque 5.148 euro in più all’anno. Mica male, no? Un altro esempio: per chi percepisce uno stipendio mensile di 1.600 euro, senza trattenute l’importo netto in busta paga sarebbe di 2.128 euro e annuale sarebbe più alto di ben 6.864 euro. Ovviamente, più lo stipendio sale, più sarebbe il risparmio annuale.
Abbiamo giocato un po’ con i numeri, visto che di gioco si tratta e le trattenute sono comunque obbligatorie in busta paga. La speranza è che i soldi che dipendenti e autonomi lasciano allo Stato e all’Inps verranno spesi bene, soprattutto per le pensioni che restano un nodo cruciale della politica che ancora non riesce a trovare una vera alternativa alla legge Fornero e l’età pensionabile sta salendo sempre di più.