Busta paga agosto, molti troveranno un ricco bonus: cos’è e per chi

La busta paga di agosto si gonfia per alcuni lavoratori grazie ad un nuovo Bonus. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e a chi è dedicato

Busta paga agosto con bonus
Bonus in busta paga ad agosto (Codiciateco.it)

Agosto è mese di ferie e di vacanze ma anche di pagamenti ed adempimenti con l’Agenzia delle Entrate, letteralmente un mese di fuoco. Per alcuni lavoratori però c’è una bella sorpresa che arriva in busta paga proprio in questo mese.

Ci sarà, infatti, un ricco bonus che farà lievitare lo stipendio e dunque le entrate dei dipendenti nel mese di agosto (oltre alla 13esima anticipata). Ma di cosa si tratta nello specifico e chi riguarda? Lo scopriamo nel dettaglio.

Busta paga di agosto e Bonus Maroni: cosa sapere

Bonus Maroni agosto a chi tocca
Cos’è e a chi spetta il Bonus Maroni (Codiciateco.it)

Alcuni lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato potranno usufruire di un bonus non indifferente nel mese di agosto. A chi è destinato? A tutti coloro che pur potendo andare in pensione con Quota 103 (scopri qui qual è la scelta più giusta) perché in possesso di tutti i requisiti, hanno deciso di continuare a lavorare. Ecco allora che questi sforzi vengono ricompensati tramite un’agevolazione ad hoc.

Si tratta del Bonus Maroni, introdotto con la Legge di Bilancio 2023 (art. 1, comma 286) e rinnovato con l’ultima Finanziaria. Un incentivo che prende il nome dall’ex ministro del Lavoro, Roberto Maroni, scomparso nel 2022 e dedicato ai lavoratori che hanno deciso di posticipare il pensionamento.

Già da agosto, dunque, tutti coloro che potevano andare in pensione ma hanno scelto di continuare a lavorare usufruiranno del Bonus Maroni ricevendo l’esonero contributivo del 9,19%, ovvero saranno esonerati dal versare i contributi a proprio carico e così vedranno lievitare lo stipendio.

I primi pagamenti partiranno dal 2 agosto 2024 in poi. Una data che vale per i dipendenti privati per i quali la pensione è affidata alla Gestione esclusiva dell’AGO. Dal 1° settembre 2024 sarà invece il turno dei dipendenti privati che si affidano ad una Gestione diversa da quella esclusiva dell’AGO. Dovranno attendere, invece, ottobre e novembre, i dipendenti pubblici.

Chi riceve il bonus: i requisiti

I lavoratori dipendenti sia del settore pubblico che di quello privato che non sono andati in pensione anche se ne hanno i requisiti per farlo possono usufruire del Bonus Maroni a patto che abbiano altri specifici requisiti.

Oltre ad aver maturato tutti i requisiti per il pensionamento anticipato previsto per il 2024 (con 62 anni di età e 41 anni di contributi versati) e aver scelto continuare con lavorativa dipendente, devono essere iscritti all’assicurazione generale obbligatoria o alle forme sostitutive, non essere titolari di pensione diretta, ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità a proprio carico e poter rinunciare all’accredito contributivo relativo all’Assicurazione generale per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) o a forme sostitutive ed esclusive della medesima.

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