Buoni Poste minori, si guadagna bene ma va considerato questo “intoppo”

I buoni fruttiferi per minori sono nettamente i più convenienti in assoluto con Poste italiane, ma c’è un qualcosa da considerare con attenzione prima di sottoscrivere uno 

buoni fruttiferi minori poste
Cosa bisogna sapere prima di sottoscrivere un buono fruttifero Poste – CodiciAteco.it

I buoni fruttiferi postali rappresentano da decenni una delle opzioni di investimento più popolari, sicure e vantaggiose offerti in Italia. Si tratta di strumenti finanziari a medio-lungo termine che offrono ai risparmiatori la possibilità di ottenere interessi competitivi garantiti dallo Stato italiano, col rendimento legato a un tasso d’interesse fisso stabilito disponibili attraverso diversi prodotti che – ciclicamente – vengono sostituiti da nuove soluzioni più vantaggiose di volta in volta nel corso degli anni.

Uno dei principali vantaggi è la sicurezza offerta dallo Stato. Essendo emessi da un ente quasi pubblico, sono considerati uno degli investimenti più sicuri sul mercato italiano. Il capitale infatti è sempre certo e i rendimenti sono garantiti e non soggetti alla volatilità dei mercati azionari, il che li rende particolarmente attraenti per i risparmiatori che preferiscono una strategia di investimento più cauta e conservativa. E sono adatti soprattutto per coloro che, semplicemente, vogliono accantonare i propri risparmi senza dover deprezzare il fondo maturato negli anni. 

Come funzionano i buoni fruttiferi postali

logo poste italiane
Buoni fruttiferi Poste, perché sono vantaggiosi – CodiciAteco.it

La flessibilità in termini di durata e importo dell’investimento anche ha favorito alla rapida diffusione. Questi accordi possono essere sottoscritti per periodi variabili, da un minimo di 12 mesi fino a un massimo di 20 anni, e sono disponibili in tagli da 50 a 500.000 euro, rendendoli così accessibili a una vasta gamma di investitori. E’ possibile attingere da queste cifre in qualsiasi momento, ovviamente perdendo eventualmente tutti i vantaggi economici del caso, ma senza alcun rischio di vedere bloccati i propri soldi da una strana e particolare burocrazia.

Non c’è nemmeno bisogno di recarsi in ufficio: basta l’app di Poste per la procedura on line intuitiva e immediata decidendo di avere il rimborso totale o parziale con cifra a proprio piacere in base alla necessità del momento. Per la serie: se si investono 5.000€ e ne servono 500 per un’urgenza, non è necessario riscattare tutta la cifra ma anche solo quanto basta. Basterà selezionare questa ‘fetta’ di investimento che verrà accreditato nell’immediato sul conto corrente e subito pronto all’utilizzo

Buoni fruttiferi per minori: vincolo forte ed esempi di guadagno

Tuttavia, a fronte di questa premessa, meritano un discorso a parte i buoni fruttiferi per minori. Questi, infatti, sono gli unici che, una volta fatti, vedono i soldi saldamente vincolati. Serve eventualmente un intervento del giudice per renderli accessibili alla famiglia. Il motivo è intuitivo: essendo di proprietà di un minore, servirebbe il suo consenso per sbloccarli ma – da minorenne qual è appunto – per legge non può. Così ecco che si innesca la questione. Caratterizzati attualmente da un tasso di interesse record da 6% addirittura, nettamente il più alto tra tutti gli altri disponibili, si rivelano una grande opportunità per provare a garantire un futuro più roseo a un minore.

Possono essere sottoscritti da chiunque, genitori ma anche nonni o addirittura semplici amici. Sul sito di Poste esiste anche il simulatore in tempo reale per capire quanto si guadagnerebbe. Alcuni esempi rapidi: lasciando 500€ per un bambino nato per esempio nel 2024, ne verrebbero 1.299,21 al suo 18° compleanno. Con 5.000€ invece il tesoretto crescerebbe fino a 12.992,05 euro. Per un mera proporzione matematica, ovviamente, più alta è la cifra e più è grande a somma che ne verrà un domani. 

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