Buono ordinario Poste italiane, prodotto dalla durata di addirittura 20 anni: ecco quali cifre puoi ritrovarti dopo questo termine. Tutti gli esempiĀ
Molti in Italia che godono di un tesoretto o di risparmi accantonati negli anni, si affidano a Poste italiane per accantonarli. Un modo per tenerli al riparo, al sicuro, ma permettendo al contempo che questi crescano e acquisiscano valore nel corso dei tempi. E’ noto a tutti che i guadagni non sono roboanti: del resto si tratta di un investimento a bassissimo rischio – nullo nei fatti -, e questo significa che il ritorno non ĆØ particolarmente remunerativo. Ma ĆØ una soluzione ottima per chi non ha pretese particolari ma vuole solo mettere in cassaforte i propri soldi.
E poichĆ© in quella fisica non solo si rischia in caso di irruzioni ma in piĆ¹ non crescono col passare del tempo, in quella virtuale offrono un valore aggiuntivo concreto anche se contenuto di anno in anno. Inoltre la stessa cassaforte puĆ² essere aperta in qualsiasi momento: nessuna procedura particolare per attingere dai propri soldi, solo un paio di passaggi via app e il gioco ĆØ fatto in pochi secondi. C’ĆØ dunque modo di mettere mano sulle cifre depositate, in qualsiasi momento e senza alcuna burocrazia.
Tutti i buoni fruttiferi attualmente a disposizione in Posta
Ci sono poi vari tipi di prodotti allo stato attuale, 11 esattamente. La lista ĆØ la seguente:
- Buono 4 anni plus con rendimento fino al 2%
- Buono rinnova 4 anni con rendimento fino al 2.50%
- Buono 3Ć2 con rendimento fino a 2,25%
- Buono risparmio sostenibile con rendimento fino a 2%
- Buono indicizzato allāinflazione italiana con rendimento fino al 0,60%
- Buono 3Ć3 per un rendimento massimo fino a 2,5%
- Buono ordinario con rendimento fino a 2,75%Ā
- Buono dedicato ai minori con rendimento fino al 6%
- Buono 4 anni risparmio semplice con percentuale fino allā1,50%
- Buono soluzione ereditĆ fino al 3,5%Ā
- Buono soluzione futuro per una rendita in 180 rateĀ
Come si evince dalle stesse denominazioni, ci sono tipologie che partono da un minimo di 4 anni e che garantiscono – a seconda dei casi – diverse percentuali di interesse. Tuttavia per chi avesse un budget che ĆØ piuttosto sicuro di non utilizzare, perchĆ© da parte solo per le emergenze che si spera non arrivino mai o che comunque siano contenute, c’ĆØ anche una possibilitĆ di congelare la cifra per una durata di addirittura 20 anni.Ā Eā il caso del buono ordinario che garantisce tassi di rendimento fissi e crescenti in due decenni fino a un massimo di 2,75%.
Quanto si puĆ² guadagnare col buono ordinario Poste italiane
Ma quanto si puĆ² guadagnare con tali modalitĆ ? La percentuale stessa non preannuncia grossissimi incassi futuri, ma vediamo nel dettaglio tenendo in considerazione anche della proporzione matematica: piĆ¹ si investe e maggiore ĆØ il ritorno. Depositando 5.000ā¬, due decade dopo il titolare o gli eredi ne ritroverebbero 8.155,89ā¬. Un valore di 7.000ā¬ si tramuterebbe in un totale di 11.418,24ā¬ e 10.000ā¬ diventerebbero 16.311,78ā¬. Un bel salto farebbero 20.000ā¬ nel corso degli anni: arriverebbero fino a 32.623,55ā¬. Un bel po’ di soldi soprattutto negli ultimi casi. Ma si avrĆ tempo o pazienza sufficiente per vederli?Ā