BTP emessi in dollari forse anche nel 2024, molto dipende da un fattore importante

Nel 2024 potrebbe arrivare di nuovo BTP emessi in dollari. Ecco il fattore chiave che deciderà se la cosa succederà o meno.

I BTP, o Buoni del Tesoro Poliennali, non vengono sempre emessi in euro. Può succedere, infatti, che vengano emessi in dollari americani. Per chi non conosce a fondo i meccanismi delle emissioni dei titoli di stato la cosa può sembrare strana: perché emettere BTP in una valuta straniera? Chiariamo da subito che i BTP in dollari sono identici a a quelli classici. Questo vuol dire che rimborsano il capitale al valore nominale alla scadenza, con pagamenti di cedole periodiche fino a quel momento. Da questo punto di vista, la particolarità sta proprio nel fatto che il capitale è in dollari americani, sia quando rimborsato alla scadenza che con le cedole pagate fino a quel momento.

BTP emessi in dollari nel 2024, ci saranno?
I BTP emessi in dollari potrebbero tornare nel 2024 – Codiciateco.it

La convenienza di questi titoli dipende molto dalla variazione del cambio tra euro e dollari. I BTP in dollari diventano proficui nel momento in cui il dollaro si deprezza rispetto all’euro. Fare previsioni sull’andamento dell’euro contro il dollaro è complesso e difficile, viste le varianti non solo economiche ma anche geopolitiche che influenzano il cambio. Le stime nel 2024 sono ancora più difficili per due motivi principali: le banche centrali abbasseranno i tassi (ancora non sappiamo quando) e l’economia globale potrebbe andare incontro a una recessione.

Questa situazione potrebbe rendere gli eventuali BTP in dollari più cari, con il MEF costretto a pagare cedole più alte. Di conseguenza, al momento, i BTP in dollari occupano a malapena due righe nei piani di emissioni 2024, a differenza degli altri titoli su cui ci sono già tutti i dettagli.

BTP emessi in dollari nel 2024: il fattore chiave

Questo, però, non vuol dire che non ci saranno BTP in dollari nel 2024. La riserva per l’eventuale emissione rimane, come indicato nelle linee guida delle considerazioni introduttive. Queste parlano del monitoraggio dell’evoluzione dei mercati in valuta estera da sfruttare, che sia in formato Global o EMTN. Particolare attenzione viene data all’eventuale posizione del dollaro, se questo finirà in condizioni favorevoli. Insomma, la situazione è complessa e bisogna considerare le evoluzioni durante l’anno, ma il Tesoro non esclude la possibilità del ritorno dei BTP in dollari.

BTP in dollari nel 2024 solo in caso di condizioni economiche favorevoli
I BTP emessi in dollari potrebbero tornare nel 2024 a seconda delle condizioni economiche – Codiciateco.it

Il MEF sceglierà di agire nel suo interesse per evitare di pagare cedole più care in caso di cambio sfavorevole. Per l’investitore, però, questi diventano vantaggi, visto che si troverebbe con cedole più alte o un pagamento basato su una valuta in progressivo aumento, oppure il rimborso del valore nominale in euro più alto rispetto alla sottoscrizione perché il valore del dollaro è salito. Sta all’investitore scegliere attentamente, basandosi sugli andamenti di mercato.

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