Agevolazioni esaurite in poche ore: a dicembre la riapertura delle domande
A seguito del rifinanziamento contenuto nel Decreto 145 2023, lo sportello per le richieste del Bonus trasporti era stato riaperto il 1 novembre 2023, ma le risorse sono state esaurite in poche ore. Nonostante ciò, il ministero dei trasporti comunica che è possibile ritentare l’invio delle domande da venerdì 1 dicembre, in quanto sono messi a disposizione i fondi non utilizzati. Per accedere al bonus, i cittadini possono utilizzare la piattaforma digitale ministeriale (clicca qui), accedendo tramite SPID o Carta di Identità Elettronica.
Il Bonus trasporti è un’agevolazione introdotta con il Decreto-legge n. 50 del 17 maggio 2022, convertito in Legge n. 91 del 15 luglio 2022, e istituito in forma sperimentale dal Ministero del Lavoro con i Ministeri dell’Economia e delle Finanze e delle Infrastrutture. Nel 2022, il bonus aveva una dotazione finanziaria di 190 milioni di euro. Esso consente l’acquisto di abbonamenti annuali o mensili per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e ferroviario nazionale.
Il buono trasporti può coprire fino al 100% della spesa, con un limite massimo di 60 euro. Inoltre, è nominativo e può essere utilizzato nel mese di emissione del buono per l’acquisto di un solo abbonamento (annuale, mensile o relativo a più mensilità).
Per ottenere il Bonus trasporti i richiedenti devono soddisfare determinati requisiti di reddito. Il reddito complessivo del 2021 non deve superare i 35.000 euro. Nel 2023, invece, è necessario avere un ISEE inferiore a 20.000 euro, riferito al 2022. Nel caso dei minori, il reddito da dichiarare è quello del minore stesso.
Per presentare la domanda del Bonus trasporti per il 2023, è necessario accedere al portale (qui il link) del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, operativo dal 17 aprile fino al 31 dicembre 2023 o comunque fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Durante la richiesta, bisogna indicare l’importo del buono richiesto e il gestore del servizio di trasporto pubblico che si intende utilizzare. Prima di richiederlo è possibile verificare se l’azienda è nella lista dei gestori aderenti.
Inoltre, è necessario registrarsi con SPID o CIE e allegare le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione riguardanti i dati anagrafici e il reddito complessivo.
Nello specifico, è necessario inserire i seguenti dati:
Il buono viene emesso dal servizio del portale ed è contrassegnato dai seguenti dati:
Una volta emesso, il buono trasporti è contrassegnato da un codice identificativo univoco, il codice fiscale del beneficiario, l’importo e la data di emissione e di scadenza. È importante utilizzare il buono entro il mese di emissione, altrimenti verrà annullato e non sarà possibile presentare una nuova istanza nello stesso mese.
I gestori dei servizi di trasporto pubblico devono presentare bimestralmente al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali la richiesta di rimborso corrispondente ai buoni utilizzati. Il Ministero verifica i dati e, in caso di esito positivo, esegue il trasferimento delle risorse e registra gli importi erogati sul portale. È importante tenere presente che il buono trasporti non può essere rifiutato dai gestori dei servizi di trasporto pubblico.
Il ministero, con un comunicato del 14 aprile 2023, ha precisato:
Dalle ore 8 di lunedì 17 aprile prossimo sarà attiva la piattaforma digitale per accedere al Bonus trasporti del 2023, il beneficio per studenti, lavoratori, pensionati e cittadini con un reddito complessivo nel 2022 non superiore a 20mila euro. La domanda potrà essere inviata accedendo su bonustrasporti.lavoro.gov.it con SPID o Carta di Identità Elettronica (CIE) e permetterà di ricevere un contributo fino a 60 euro valido per l’acquisto di un abbonamento mensile, plurimensile e annuale per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici su gomma e rotaia.
“Abbiamo mantenuto la promessa di accogliere le domande immediatamente dopo il nulla osta della Corte dei Conti – commenta il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone – per garantire il sostegno del Governo a chi ha più avvertito il peso della crisi a causa di redditi limitati e utilizza il trasporto pubblico per i propri spostamenti”.
Sono 100 i milioni di euro a disposizione, a valere sul Fondo istituito presso il Dicastero come previsto dal decreto-legge 14 gennaio 2023 n. 5, convertito con legge del 10 marzo 2023 n. 23 e dal decreto n. 4/2023 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con i Ministri dell’Economia e delle Finanze e delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Si potrà fare domanda online del beneficio per sé stessi o per un minore del quale si ha la potestà o la rappresentanza. Ciascun beneficiario potrà chiedere un Bonus trasporti al mese, entro il 31 dicembre 2023 e fino a esaurimento risorse. Restano esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.
Prevista la possibilità di chiedere telematicamente l’agevolazione sulla piattaforma e acquistare l’abbonamento fisicamente in biglietteria in un secondo momento, mostrando, al momento dell’acquisto, il codice ricevuto al termine della procedura.
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