Lavoro

Bonus, sorpresa nel 2024 e 2025: potrai richiederli direttamente all’azienda per cui si lavora

Che cos’è il bonus sorpresa che inizierà nel 2024 e durerà per tutto il 2025, scopri come ottenerlo senza problemi.

Bonus sorpresa- (Codiciateco.it)

Un nuovo bonus sarà introdotto nel 2024 a favore dei lavoratori, infatti in alcuni casi sarà proprio il datore di lavoro che si farà carico del costo previsto. A comunicarlo è stata l’agenzia delle entrate, già il 7 marzo scorso. In quel periodo sono state introdotte diverse novità riguardo il reddito di lavoro dipendente, a farlo chiaramente è stato il governo Meloni.

Diverse modifiche infatti riguardano ad esempio i fringe benefit, dunque la possibilità per i datori di lavoro di rimborsare i costi sostenuti dal dipendente per le utenze di acquisto di luce e gas, dell’affitto, del mutuo eccetera. Il datore di lavoro  quanto pare, potrebbe doversi occupare anche di ulteriori benefici.

Bonus sorpresa, in cosa consiste

Bonus, in che consiste- (Codiciateco.it)

Sembrerebbe abbastanza concreta la possibilità che il datore di lavoro possa sostenere l’onere previsto per la pace contributiva. Uno strumento che permette di far scattare fino a cinque anni di contributi per i periodi non lavorati. Questa possibilità è riservata ai lavoratori pubblici e privati, a quelli iscritti all’Inps che siano dipendenti o autonomi. Spetta anche a tutti coloro che hanno iniziato a versare i contributi nel periodo successivo al 1 gennaio del 1996.

A poter essere riscattati sono solo quei periodi scoperti dalla contribuzione obbligatoria, non sarà quindi possibile ottenere la pace contributiva per i periodi precedenti alla prima occupazione. Tral’altro se il riscatto è valido solo per i periodi antecedenti all’entrata in vigore della legge di bilancio, dunque fino al 31 dicembre 2023.

Pace contributiva, tutte le informazioni

Ottenere il riscatto, non è gratuito infatti a seconda della propria situazione l’onere da sostenere potrebbe essere più o meno elevato. Secondo quanto stabilito dall’articolo 2, il denaro è calcolato moltiplicando per l’aliquota contributiva Ivs, al 33%. Per un lavoratore dipendente che ha uno stipendio ad esempio di 30.000 € l’anno, dovrà pagare circa 9900 €, per ogni anno di contributi che vuole riscattare.

Come detto precedentemente tuttavia, l’onere per la pace contributiva può anche essere coperto dal datore di lavoro. Secondo quanto dichiarato dall’agenzia delle entrate, nella circolare 5/E dello scorso maggio, il lavoratore potrà richiedere direttamente all’azienda di farsi carico della spesa.

Il datore di lavoro tuttavia sarà libero di accettare o meno, nel caso di risposta positiva, il denaro erogato dall’azienda, potrà essere interamente deducibili dalle imposte, per quanto riguarda il lavoratore, la somma non rientrerà nel reddito. L’onere può essere sostenuto sia in un’unica soluzione, che dilazionato in un massimo di 120 rate in 10 anni, l’importo minimo è di 30 €.

Noemi Aloisi

Recent Posts

Assegno postdatato, occhio al dettaglio: quando è possibile emetterlo e cosa non fare per non incorrere in sanzioni

L'assegno postdatato rappresenta uno strumento di pagamento che, sebbene legale, può portare con sé una…

3 mesi ago

Puoi avere diritto a 1500 euro al mese se soddisfi questi requisiti: sembra un sogno ma è realtà

L’Ape Sociale rappresenta una misura di sostegno fondamentale per i lavoratori italiani che si trovano…

3 mesi ago

Ferrovie dello Stato cerca personale a tempo indeterminato: le figure più richieste

Il mondo del lavoro è uno di quelli che, al momento, è più in difficoltà…

3 mesi ago

Meta, annunciato lo Stop: la scelta (estrema) di Mark Zuckerberg

La nuova politica di Meta rappresenta una scommessa sulla libertà di espressione a scapito della…

3 mesi ago

Ti chiamano e riattaccano? Adesso Basta! Così ti proteggi (per sempre) dalle truffe

Negli ultimi anni, le truffe telefoniche hanno raggiunto livelli preoccupanti, creando un clima di ansia…

3 mesi ago

Novità bollette, queste puoi anche non pagarle nel 2025: la notizia che tutti aspettavano

Le ultime novità offrono una boccata d'aria ai consumatori, soprattutto in un periodo in cui…

3 mesi ago