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Bonus Renzi: perché non lo ricevi più

Anche tu non stai ricevendo il Bonus Renzi? Vediamo insieme quali possono essere i motivi che hanno portato a questa situazione e cosa fare.

niente bonus renzi
Non ricevi più il Bonus Renzi in busta paga? Scopriamo insieme cosa sta succedendo – CodiceAteco.it

Considerato il periodo storico che stiamo vivendo segnato da crisi del lavoro e rincari, ogni sussidio o aiuto economico è prezioso. Tra i vari bonus erogati dallo Stato, c’è il famoso Bonus Renzi, un aumento di 100 euro nelle buste paga dei lavoratori. Con l’arrivo della riforma fiscale del 2024, in molti non avranno più il bonus, scopriamo insieme il perché.

Bonus Renzi, è cambiato tutto: molte persone non lo ricevono

100 euro busta paga
Busta paga con diverse voci, sopra è appoggiata una penna arancione – CodiceAteco.it

Già da qualche anno, in busta paga, non si legge più la dicitura “Bonus Renzi”, ma “trattamento integrativo”, sostanzialmente cambiava il nome e l’importo era più o meno lo stesso. Ora però c’è stato un cambiamento ancora più grande, tanto che moltissime persone non ricevono più il bonus, mentre altre continuano ad averlo. Perché questa discrepanza? Cosa è successo?

Il cuore della questione riguarda la nuova strutturazione dell’IRPEF, che ha visto l’introduzione di un modello basato su nuove detrazioni per i lavoratori dipendenti, fattore che ha portato ad una modifica strutturale nel trattamento integrativo. Prima della riforma, il bonus era accessibile ai contribuenti con un reddito fino a 40.000 euro, con modalità diverse a seconda della fascia di reddito. Tuttavia, le nuove regole hanno stretto il cerchio, limitando l’accesso al bonus a chi rientra entro specifici limiti di reddito.

Per i lavoratori con un reddito annuo fino a 15.000 euro, il bonus viene percepito direttamente in busta paga. La situazione cambia per coloro che si collocano nella fascia di reddito tra i 15.000 e i 28.000 euro, dove il bonus viene calcolato solo se le detrazioni per le spese sostenute superano l’imposta lorda. Questo include un’ampia gamma di detrazioni, come quelle per familiari a carico, mutui, spese sanitarie e molte altre.

In pratica, il Bonus Renzi oggi viene erogato a meno lavoratori, riservato a chi soddisfa specifici requisiti legati non solo al reddito, ma anche alle spese sostenute. La riforma ha quindi ridisegnato le finanze di molti italiani, segnando la fine del Bonus Renzi così come lo conoscevamo. I lavoratori con un reddito fino a 15.000 euro all’anno continuano ad avere il trattamento di 100 euro in busta paga, gli altri invece sono soggetti ad un calcolo diverso e ad un minor importo.

Dunque, devi avere anche tu il bonus oppure no? Per capirlo basta conoscere il tuo reddito annuo. Se è fino ai 15.000 euro allora sì, se invece oscilla tra i 15.000 e i 28.000 euro allora bisogna tener presente le spese sostenute nel 2023. In linea di massima, potrai averlo se hai familiari a carico, se hai richiesto mutui, effettuato ristrutturazione e/o riqualificazione energetica, allora ne avrai diritto. Andando su questa pagina, puoi verificare quali sono le spese che dovevi sostenere nel 2023 per accedere all’ex Bonus Renzi, devi leggere la sezione 12 e 13 del testo.

Anche se non ricevi più questo aiuto economico, puoi comunque usufruire di altri bonus, come quello per le bollette o sussidi che si possono avere anche senza ISEE.

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