Bonus psicologo, quanto tempo abbiamo per utilizzare il codice dato dall’INPS: ecco tutte le informazioni utili a riguardo e come regolarsi.
Allo stato attuale delle cose, come è noto, i ritmi della vita stanno diventando sempre più difficili e delicati da gestire. Molte persone, tra le pressioni di famiglia, quelle lavorative e quella di una società che va sempre di fretta, non riescono a reggere questo impatto. Se a tutto ciò, si aggiunge il fatto le aspettative in capo a ciascuno di noi sono altissime, allora il gioco, come si suol dire, è fatto. Non a caso, infatti, moltissime persone in maniera sempre più frequente stanno decidendo di affidarsi a delle persone specializzate per avere un supporto di natura psicologica.
Questo, però, richiede un supporto consequenziale di natura economica. In termini di spesa, infatti, non è da tutti poter affrontare le spese necessarie per potersi permettere uno psicologo. Per non parlare poi dello psichiatra, per il quale le spese talvolta sono anche maggiori. In tal senso, dopo anni di richieste cadute a vuoto e che si sono risolte in un nulla di fatto, finalmente è arrivata l’apertura da parte delle autorità. Ed è stata concepita come misura quella del cosiddetto bonus psicologo. A tal proposito abbiamo deciso di realizzare una panoramica, soffermandoci su quanto tempo occorre per poter utilizzare il codice che viene fornito dall’INPS. Andiamo ad analizzare in maniera dettagliata che cosa sta succedendo.
Il bonus in questione è riservato a tutti coloro che hanno un ISEE pari o inferiore a 50.000€. Abbraccia, dunque, una platea molto ampia e si può investire, come è facilmente intuibile dal nome che questa misura ha, per avere assistenza psicologica. Si può presentare domanda già da diverso tempo, precisamente dal 18 marzo, e si avrà tempo per presentare la propria candidatura, inserendo tutte le informazioni utili e richieste, entro e non oltre il 31 maggio.
L’importo riconosciuto varia a seconda dell’ISEE. Per un ISEE fino a 15.000 euro, l’importo che viene riconosciuto è pari a 1.500 euro, che scende a 1.000 euro per ISEE compreso tra 15 e 30mila euro ed a 500 euro tra 30 e 50mila euro. A partire dal 31 maggio, poi, saranno stilate le graduatorie per gli aventi diritto. Viene prodotto poi un codice che, però, bada bene, ha una scadenza. Andrà, infatti, speso entro 270 giorni dal momento in cui viene assegnato alla persona tale beneficio. In materia, poi, ricorda sempre che c’è anche il progetto “Psicologo espresso”.
Nel momento in cui si ottiene questo beneficio, l’INPS provvederà a comunicarlo. Sarà poi consegnato anche un codice univoco che andrà dato, poi, al terapista scelto. A sua volta, costui sarà pagato direttamente dall’INPS e non dal paziente. Se non si utilizza questo codice entro i 270 giorni prima indicati, allora il beneficio sarà revocato ed assegnato, poi, ad un altro utente presente in graduatoria.
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