Quali documenti presentare all’INPS nel momento in cui si fa richiesta di bonus e sussidi vari? Ognuno funziona a sé, ma c’è una regola generale.
La lista dei bonus messi a disposizione ed erogati dall’INPS è pressocché infinita. Si tratta di aiuti più che concreti per numerose famiglie. Ma proprio perché si tratta di aiuti gestiti ed erogati dall’Istituto di Previdenza Sociale difficilmente sono assegnati in automatico; bisogna farne richiesta, presentare domanda -sempre più obbligatoriamente per via telematica- e farlo significa non solo compilare un apposito modulo e presentare una serie di documenti.
Ogni bonus è a sé e a seconda del suo scopo richiede più o meno documenti, alcuni magari anche più specifici di altri, diciamo però che c’è una regola generale ovvero che molti dei bonus erogati al momento della presentazione della domanda richiedono in automatico alcuni documenti ben specifici. Nel paragrafo successivo vedremo nel dettaglio quali sono.
Trattandosi di bonus che fanno parte del sistema di welfare e cioè volti ad aiutare le famiglie che sono più in difficoltà, l’INPS per accertarsi di chi ha realmente necessità e diritto dei bonus ha bisogno dell’ISEE che di fatto diventa il documento per eccellenza, quello insomma che non può mai assolutamente mancare quando si presentano delle domande all’Istituto.
Generalmente poi sono create della fasce a scaglione di reddito che permettono di accedere a somme più o meno consistenti del bonus per cui si fa domanda. Per questo motivo è indispensabile l’aggiornamento annuale dell’Indicatore della situazione economica, anche perché trascorso un certo termine se non si presenta l’INPS sospende o blocca i bonus attenuti fino a quel momento. Attenzione però, come si diceva ogni bonus è a sé e c’è sempre l’eccezione alla regola, quindi ci sono dei bonus anche INSP che non hanno bisogno dell’ISEE.
Oltre a questo, i documenti solitamente più richiesti sono la Carta di Identità o comunque un documento di riconoscimento della persona che fa domanda -a volte anche degli altri membri del nucleo familiare se si hanno a carico figli e coniugi, per esempi- per il suddetto bonus, ma anche documentazione fiscale, eventuali documenti di indennità. In casi più rari ma comunque è possibile che sia richiesta anche la dichiarazione dei redditi.
Detto questo, l’importante è seguire le indicazioni messe a disposizione dell’Istituto che sul suo sito, che nella sezione dedicata al bonus di cui si fa richiesta elenca tutta la documentazione necessaria da presentare al suo ottenimento. Discorso simile per chi non è avvezzo all’uso della tecnologia e si rivolge ai patronati e CAF convenzionati; in questi casi gli operatori saranno in grado di darvi tutte le giuste indicazioni.
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