Il Bonus Part-time da 550 euro sta arrivando, ma bisogna ricordarsi di inoltrare domanda, nel frattempo si fa chiarezza sulla tassazione del contributo.
Non tutti lo sanno, ma i lavoratori con contratti part time, che sono impiegati solo in alcuni periodi dell’anno, o che in generale non hanno un lavoro che dà stabilità economica, possono avere un introito che darebbe sostegno al reddito.
Si tratta in particolare del bonus part time 550 euro che da quest’anno si è aperto a molti più beneficiari, seguendo lo schema del Governo che sembra voler dare una mano ai casi più estremi di povertà e ai casi di lavoro instabile e precario. Occorre però badare bene ai termini per la presentazione della domanda: per il bonus part time la scadenza dei termini corrisponde al 15 dicembre e dunque rimane poco tempo per fare la richiesta, bisogna affrettarsi informandosi sugli step da superare per mostrare i requisiti giusti.
Bonus 550 euro per i lavoratori part-time, i requisiti, la domanda e la questione del fisco
L’obiettivo del bonus part time ciclico da 550 euro è di offrire un piccolo sostegno a chi rimane senza impiego per alcuni mesi. Si tratta di un aiuto una tantum ed è rivolto solo ai dipendenti di aziende private. Inoltre, chi non aveva mai fatto domanda o si era visto rigettare la richiesta perché non rientrava nella nuova definizione fornita quest’anno dall’Inps per la platea degli aventi diritto, quest’anno può provare a rifarsi avanti.
Ci sono però anche altri limiti da rispettare: alla data della domanda, il richiedente non deve essere titolare di altro rapporto di lavoro dipendente, né percettore della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI), e non deve neanche percepire il contributo pensionistico. La buona notizia è che invece si presenta come contributo cumulabile anche all’assegno di invalidità. Per quanto riguarda la somma che verrà erogata, i lavoratori si stanno chiedendo se sarà tassata dal fisco oppure se si tratterà di un incasso lordo.
La risposta è semplice e risolutiva: si tratta di un contributo non tassato, motivo per cui i 550 euro saranno ricevuti netti, come indennità esente dal fisco. Una volta inoltrata la domanda, sarà l’Inps a verificare se i requisiti per il contributo saranno idonei o meno, e in base alla risposta deciderà se erogare sul conto i 550 euro o meno, ogni manovra verrà comunicata in risposta alla presentazione della domanda.