Bonus asilo nido, si va verso la fine di questa stagione scolastica col mese di giugno. Ma si può avere un rimborso anche per il campo estivo di luglio? Scopriamolo
Continuano le polemiche di questo periodo relative al bonus asilo nido. Basta affacciarsi sulla pagina Facebook dell’INPS per avere idea della portata del disappunto generalizzato, con centinaia di commenti che vertono tutti nella stessa direzione: “Perché non abbiamo ricevuto i soldi?”. Una problematica che in realtà fino a inizio mese riguardava praticamente tutte le famiglie italiane considerando i fondi del bel contributo statale totalmente congelati per tutti, ma c’è chi è rimasto a mani vuote anche dopo che l’istituto ha sbloccato la situazione con un comunicato ufficiale in cui avvisava appunto delle erogazioni in arrivo.
Anche chi è ancora in attesa riceverà presto i soldi o magari lo ha anche già fatto nel frattempo: oltre a possibili errori di forma nelle domande, si deve tener conto che – come riferito dall’ente previdenziale – si è andato rigorosamente in ordine cronologico. Il che significa che si sta andando man mano a scalare e che chi ha presentato richiesta successivamente dovrà o avrà dovuto attendere qualche giorno in più, anche se non mancano i casi in cui anche chi si è mosso subito a fine febbraio – quando è stata avviata la possibilità di far domanda – sta ancora aspettando senza capire il perché.
Il problema in tutto questo è che siamo a quattro o addirittura cinque mensilità anticipate finora in questo primo semestre del 2024: uno sforzo non indifferente per molti nuclei che sono ridotti all’estremo delle forze e che necessitano di liquidità immediata per non rischiare un grave blackout economico. Tuttavia la buona notizia è questa: i soldi arriveranno di sicuro e l’accredito a questo punto sarà a strettissimo giro. Non ci sono scadenze oltre le quali si perdono i rimborsi o comunque non riguarda queste situazioni e quindi non vi deve essere anche questa preoccupazione.
Allo stato attuale, per la stramaggioranza delle strutture, resta un ultimissimo mese di scuola. Ma quest’ultimo, relativo a inizio giugno, sicuramente – salvo situazioni nello specifico in cui ci siano stati per esempio errori nella domanda o nelle fatture – non sarà anticipato dalle tasche dei genitori: se quanto inviato all’INPS è tutto regolare, i soldi arriveranno in tempo offrendo un tesoretto non indifferente e ripagando per gli sforzi fatti. Sperando ovviamente che da settembre, alla ripresa delle attività, non si ripeta questa storia ma che i bonifici siano più celeri.
Tuttavia con l’arrivo di luglio giunge un quesito a molte famiglie relative proprio al bonus nido, ossia: questo può valere anche per la retta del campo estivo? Il dubbio viene specialmente se il bambino magari frequenterà il campo estivo proprio presso la stessa scuola con cui si è avuto il contributo statale del bonus nido. Come funziona in questo caso? Si può avere comunque un rimborso? La risposta purtroppo è negativa: pur trattandosi pur della stessa scuola, con quasi gli stessi orari e medesime modalità, il bonus nido non copre anche il campo estivo. Se si tratta di regolare scuola a luglio sì, ma diversamente non è possibile ottenere una restituzione della rata.
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