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Economia

Bonus mobili 2024, tutto quel che bisogna sapere

Tutto quello che c’è da sapere sul bonus mobili 2024 e tutte le informazioni di cui hai bisogno per beneficiare di questa opportunità

Il bonus mobili è una misura di incentivo fiscale promossa dal Governo italiano per favorire l’acquisto di beni mobili che possano arredare le abitazioni principali. Già in vigore da diversi anni, il bonus mobili subirà alcuni importanti cambiamenti nel 2024, che riguarderanno sia le categorie di beni agevolabili, sia le modalità di richiesta e ottenimento dell’incentivo. In questo articolo scopriremo insieme tutti i dettagli sul bonus mobili 2024, per capire come funziona, quali sono i requisiti per accedervi e quali sono le novità previste.

Rinnova la tua casa con il Bonus Mobili 2024: come ottenerlo

A partire dal primo giorno dell’anno 2024, le regole per il bonus mobili subiranno delle modifiche. È importante ricordare che il bonus mobili consiste in una detrazione fiscale Irpef del 50%, la quale si applica all’acquisto di mobili e di elettrodomestici di grandi dimensioni, intesi per l’arredamento di una proprietà che ha subito interventi di restauro dell’edificio.

Questo vantaggio fiscale è stato esteso dalla legge di bilancio 2022 (legge numero 234 del 2021, articolo 1, paragrafo 37) per le spese sostenute durante gli anni 2022, 2023 e 2024 per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di grandi dimensioni di una classe non inferiore:

  • alla classe A per i forni,
  • alla classe E per le lavatrici, le asciugatrici e le lavastoviglie
  • alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.

L’articolo 1, paragrafo 37, della legge di bilancio 2022 ha esteso il bonus per i mobili, modificando i valori rispetto a quelli precedenti. Specificamente, la deduzione veniva distribuita in dieci rate annuali di uguale valore, calcolate su un totale non superiore a:

  • 16.000 euro per il 2021,
  • 10.000 euro per il 2022,
  • 5.000 euro per il 2023 (limite elevato a 8.000 euro)
  • 5.000 euro per il 2024.

È importante notare che la legge di bilancio 2024 non ha apportato modifiche a questo riguardo.

Ma cosa significa tutto questo?

Partiamo dal Bonus mobili 2024: cosa rappresenta, a quali articoli è assegnato, come procedere con il pagamento e la notifica all’ENEA, l’ammontare detraibile nella dichiarazione dei redditi e, infine, quali operazioni edili sono coperte dal Bonus.

Bonus Mobili 2024: la guida completa

Il bonus mobili 2024 è un incentivo che consiste in una detrazione del 50% dall’IRPEF per l’acquisizione di mobili e grandi elettrodomestici di classe specifica adibiti ad una struttura immobiliare in ristrutturazione.

Questo beneficio è applicabile solo per gli acquisti fatti prima della fine dell’anno 2024 e può essere richiesto solo da coloro che stanno intraprendendo una ristrutturazione che è iniziata dal 1° gennaio dell’anno prima dell’acquisto.

Il contribuente che effettua lavori su più proprietà sarà idoneo per più detrazioni. Il massimo importo di spesa si applica per ogni unità immobiliare ristrutturata. Inoltre, la data di inizio dei lavori di ristrutturazione può essere confermata dalle autorizzazioni amministrative o comunicazioni richieste dalle regolamenti edilizi, dalla comunicazione anticipata all’Asl (se necessaria), o da un’autodichiarazione se non sono necessarie comunicazioni o permessi abitativi.

Il bonus mobili 2024 è previsto per gli acquisti di mobili e grandi elettrodomestici nuovi. Tra gli oggetti a cui è possibile applicare per l’indennità ci sono:

  • letti,
  • armadi,
  • scrivanie,
  • sedie,
  • divani,
  • poltrone,
  • librerie,
  • cassettiere,
  • tavoli,
  • comodini,
  • credenze,
  • materassi,
  • e dispositivi di illuminazione essenziali per completare l’arredo dell’immobile sottoposto a ristrutturazione.

Gli acquisti non idonei al bonus sono:

  • le porte,
  • le superfici del pavimento come il parquet,
  • le tende
  • e altri accessori d’arredo.

Per gli elettrodomestici

La detrazione è applicabile solo agli acquisti di modelli nuovi con efficienza energetica da classe A (per i forni), classe E (per lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie), e classe F (per frigoriferi e congelatori), come riportato sopra. Le spese devono essere sostenute entro il 31 dicembre.

Ad esempio, tra i grandi elettrodomestici è possibile includere:

  • frigoriferi,
  • congelatori,
  • lavabiancheria,
  • asciugabiancheria,
  • lavapiatti,
  • apparecchi da cucina,
  • stufe elettriche,
  • piastre per il calore,
  • forni a microonde,
  • apparecchi di riscaldamento elettrici,
  • radiatori elettrici,
  • ventilatori
  • e condizionatori.

È importante notare che le spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici possono includere anche i costi di trasporto e installazione degli articoli acquistati, a patto che tali costi siano stati pagati secondo le modalità richieste.

Modalità di pagamento

Per beneficiare della detrazione del Bonus mobili 2024, è necessario procedere ai pagamenti utilizzando bonifico, carta di debito o credito. Non è permesso utilizzare assegni bancari, contanti o qualsiasi altro mezzo di pagamento. Non è obbligatorio l’uso del bonifico appositamente predisposto da banche e Poste S.p.a. per le spese di ristrutturazione, se si paga tramite bonifico bancario o postale.

È possibile ottenere la detrazione anche se gli articoli sono stati comprati a rate, a patto che la società che fornisce il finanziamento effettui il pagamento nelle stesse modalità sopra menzionate, e si abbia conservata una copia della ricevuta del pagamento.

Documenti necessari

Per il Bonus mobili 2024 è necessario conservare:

  • l’attestato del pagamento (ricevuta del bonifico o conferma di transazione),
  • i documenti relativi ai pagamenti effettuati con carta di credito o di debito
  • e le fatture di acquisto che indicano il tipo, la qualità e la quantità dei prodotti e servizi acquistati.
  • Lo scontrino fiscale con il codice fiscale dell’acquirente, con indicati tipologia, qualità e quantità dei beni acquisiti, serve come fattura.

Seguendo tutte queste indicazioni, si può usufruire della detrazione anche per l’acquisto di mobili e elettrodomestici di grandi dimensioni all’estero. Infine, è importante ricordare che è necessario comunicare all’ENEA l’acquisto di alcuni elettrodomestici (come forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici) per poter beneficiare del bonus.

Tutti i dettagli riguardanti l’invio del messaggio possono essere trovati sulla pagina del “Bonus casa” sul sito web di Enea. Non inviare o inviare in ritardo non comporta, comunque, la perdita del diritto alle detrazioni, come stabilito dalla risoluzione n. 46/E del 18 aprile 2019.

Per qualificarsi per il Bonus mobili 2024, si devono effettuare specifici lavori di costruzione in un appartamento, come:

  • la manutenzione straordinaria,
  • il restauro e il risanamento conservativo,
  • e la ristrutturazione singola di un appartamento.

Tuttavia, non si ha diritto al bonus per i lavori di manutenzione ordinaria, come il rinnovo della tinteggiatura di pareti e soffitti o la sostituzione dei pavimenti.

Il bonus è disponibile anche per il recupero o la ricostruzione di una proprietà danneggiata da disastri naturali, a condizione che sia stato dichiarato uno stato di emergenza. Questi interventi possono riguardare edifici interi e devono essere eseguiti da aziende di costruzione o ristrutturazione o cooperative edilizie che, entro 18 mesi dalla fine dei lavori, vendono o assegnano la proprietà.

Gli interventi per ottenere il bonus per le aree condominiali includono sia la manutenzione ordinaria che quella straordinaria, la ristrutturazione, il restauro e il risanamento conservativo.

Dalma Bonaiti

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