Via alle domande per il Bonus Iscro 2024: sono partite lo scorso 1 agosto, direttamente sul portale dell’INPS, ma occhio alla data ultima.
Lo scorso 1 agosto sono partite le domande per la richiesta del Bonus Iscro 2024, agevolazione destinata a tutti i titoli di partita IVA, iscritti alla Gestione Separata INPS da almeno tre anni, e che esercitazione un lavoro autonomo. Si tratta di un’indennità straordinaria per le partite IVA e che può raggiungere anche un importo di 800 euro al mese.
Chi può farne richiesta? Ovviamente, occorre avere determinati requisiti: prima di tutto, bisogna dimostrare che, lo scorso anno, il reddito è stato inferiore ai 12 mila euro, ma non solo, perché questo deve essere inferiore, con incassi minori del 70%, rispetto alla media degli anni precedenti. Va da sé che bisogna essere in regola con i contributi.
Oltre a essere in regola con i contributi versati, tra gli altri requisiti ci sono: partecipare ai corsi di aggiornamento professionale e non essere titolari di trattamenti pensionistici. Sono escluse anche i percettori di Naspi, di Assegno di Inclusione e di altri benefici erogati dall’INPS. L’assegno del Bonus Iscro viene erogato per un totale di sei mesi. Se sei disoccupato ci sono molti bonus per te: tutte le opzioni.
Durante i sei mesi, occorre mantenere tutti i requisiti necessari dal momento della richiesta, altrimenti l’agevolazione decade automaticamente. Il Bonus Iscro rappresenta sicuramente un valido aiuto per le partite IVA che hanno visto calare gli introiti nell’ultimo anno e che sono in difficoltà economica. L’apertura delle domande è scattata lo scorso 1 agosto. Partite iva, 800€ di bonus: come richiederlo e i requisiti necessari.
Si può richiedere l’agevolazione solo per via telematica, sul portale dell’INPS. La data di chiusura per le domande è fissata al prossimo 31 ottobre 2024. Basta connettersi sul portale INPS e accedere tramite credenziali SPID, CIE o Carta Nazionale dei Servizi. Al servizio sono inclusi i liberi professionisti e le società con reddito da lavoro autonomo. Partita iva, puoi avere dei bonus: quali e come richiederli.
Per effettuare la domanda, non bisogna aver guadagnato oltre i 12 mila euro nel 2023. L’importo del bonus dipende dal reddito del lavoratore che fa richiesta, l’assegno vale un quarto del reddito dell’anno precedente, e oscilla da un minimo di 250 euro fino a un massimo di 800 euro al mese, per sei mesi in totale. Sono partita iva, se non lavoro posso avere la NASPI?.
Per non far decadere il bonus Iscro, il titolare delle partita IVA deve seguire per tutti i mesi, a cominciare dal mese in cui si fa richiesta, dei corsi di aggiornamento professionale, organizzati dal Ministero del Lavoro di ogni singola Regione italiana. I fondi statali stanziati per questa misura di sostegno hanno un valore di 16 milioni di euro in totale. Cosa posso fare per pagare meno tasse con la partita iva.
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